[blogo-video provider_video_id=”AJ1WWRKKelY” provider=”youtube” title=”Sapphire Promises Better Smartphone Protection than Gorilla Glass” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=AJ1WWRKKelY”]
A Mesa, in Arizona, Apple ha creato un tecnologico impianto specializzato nella produzione di Vetro Zaffiro in partnership con GT Advanced Technologies. Ora, però, preme perché venga aperto entro qualche settimana: ne ha urgente bisogno per un “nuovo sotto-componente cruciale.” Così si legge nei documenti ufficiali scovati da 9to5Mac.
Stando a quanto si legge, il Deputy Director of Global Trade Compliance di Apple, James J. Patton, avrebbe formalmente richiesto al Consiglio delle Zone Franche statunitense di approvare le due richieste avanzate da Cupertino e che permetteranno di attuare la “aggressiva timeline di apertura” degli impianti, auspicata per febbraio 2014.
E a giudicare dai toni, ha davvero tanta fretta:
Tutti i componenti finiti, destinati all’elettronica di consumo, saranno esportati. Questo processo di produzione high-tech genererà un nuovo sotto-componente cruciale per i prodotti Apple da usare nell’assemblaggio di prodotti di elettronica di consumo che saranno importati e venduti globalmente. Spingendo questo processo negli USA, Apple si avvarrà dello stato dell’arte della tecnologia, così da migliorare i prodotti consumer, e renderli i migliori nella loro rispettiva classe di prodotto.
Ovviamente, tutte le bocche che contano sono cucite, ma è evidente che l’impellenza della svolta nella burocrazia sottenda ad un nuovo prodotto in arrivo nei prossimi mesi. E l’unico gingillo di cui si parla da anni e su cui avrebbe senso infilare una lamina di Vetro Zaffiro è iWatch, lo smartwatch con Siri e chissà che altro. Insomma, sembra proprio che gli sforzi fatti da Corning per convincere Apple delle superiori caratteristiche di robustezza ed economicità del Gorilla Glass 3 non abbiano trovato terreno fertile.