La decisione di Apple di rimuovere Flash dalla configurazione predefinita dei nuovi MacBook Air e dei futuri Mac potrebbe avere a che fare con l’autonomia della batteria. Alcuni nuovi test effettuati da ArsTechnica dimostrano che il nuovo portatile ultra-sottile da 11,6″ offre un’autonomia di oltre 6 ore se utilizzato prevalentemente per la navigazione in rete senza il plug-in Flash installato. Lo stesso utilizzo, con il plug-in Flash installato, ha registrato un’autonomia di ben 2 ore in meno.
I responsabili del test hanno notato che la presenza diffusa di banner Flash in quasi tutti i siti consultati implica il costante utilizzo del processore, laddove altrimenti si sarebbe attivata la modalità “step down” con un consumo di energia prossimo allo zero assoluto. Gli stessi risultati hanno trovato riscontro anche per i vecchi modelli di MacBook Pro (inizio 2010). Anandtech aveva già effettuato gli stessi test, evidenziando un netto calo di autonomia quando veniva utilizzato il lettore Flash durante la navigazione.
E’ da dire che Adobe ha mitigato l’impatto sull’autonomia implementando l’accelerazione GPU nell’ultima versione del plugin per Mac, sebbene su tutte le piattaforme il ricorso al processore per il rendering video è largamente utilizzato/abusato. A questo punto, visti i risultati su “computer a tutti gli effetti”, mi chiedo quale possa essere l’impatto di tale tecnologia su dispositivi mobili come iPad, iPod oppure iPhone. La piattaforma Android utilizza Flash sebbene gli utenti avvertano un calo di autonomia quando ne fanno largo uso.
Adobe non ha ancora replicato ai test di ArsTechnica ma ciò che è ancora poco chiaro è dove si trovi esattamente il problema. Si tratta semplicemente di codice non ottimizzato oppure di scarso impegno alla personalizzazione dei vari player per ogni piattaforma? L’ideale sarebbe riprodurre il modello sviluppo di Java: ogni azienda recepisce codice condiviso e lo ottimizza in base alla propria piattaforma.
Purtroppo, in questo momento Adobe non lavora seguendo tali processi e probabilmente, dopo tali evidenze, una strategia del genere non riscuoterebbe il consenso delle aziende. Apple probabilmente è più incline a non adottare Flash anziché impegnare risorse interne per ottimizzarlo, tanto più che l’alternativa reale già esiste. Mi chiedo come mai Apple non abbia effettuato e pubblicato i risultati di tali test per difendere la propria posizione nei confronti di Adobe: sarebbero state prove senz’altro più ragionevoli e condivisibili. Voi cosa ne pensate?