Non succede tanto spesso, ma di tanto in tanto anche gli iPhone prendono fuoco. Di recente è accaduto nella tasca di una studentessa statunitense che ha riportato di secondo grado, e prima di allora è capitato in macchina e perfino su di un aereo. È un limite della tecnologia delle batterie agli ioni di Litio, ed è comune a tutti i dispositivi e computer.
È il medesimo fenomeno in cui è incappato un lettore di 9to5Mac, Teh Falcon, che però ha avuto la pazienza e il coraggio di scattare qualche foto per documentare quel che avviene in questi casi.
Per prima cosa, si legge, la batteria inizia a scaldarsi e a gonfiarsi, scardinando le piccole viti e spingendo in alto il display; a quel punto, Teh ha preferito staccarlo definitivamente e lasciar riposare scocca e circuiteria su un ripiano in marmo. Il tutto è durato circa 3 minuti, e la casa si è riempita di fumi nocivi molto più densi di quelli che vedrete qui sotto. Avendo a disposizione dei cacciaviti adatti, Teh ha tentato anche di smontare la batteria per limitare i danni e portarla fuori, ma non vi è riuscito per l’estrema temperatura che oramai aveva raggiunto.
Le foto che vedete nella gallery sono state scattate attraverso il telefono principale dell’utente, un Moto X, e parte di esse sono state esplicitamente richieste da Apple per indagare sulla vicenda. Dovesse accadere a voi, non tentate neppure di perderci tutto queste tempo: lasciate il telefono fuori casa sul cemento o sull’asfalto, e allontanatevi. Poi, chiamate immediatamente Apple Care.