Dal momento del lancio dell’iPhone 5s, Apple non ha mai smesso di lavorare gomito a gomito col team di AuthenTec per migliorare la qualità del riconoscimento delle impronte digitali nel Touch ID. Il che è una bellissima notizia per gli utenti, visto dopo qualche mese dalla prima configurazione, il sensore inizia a perdere colpi.
Questo fastidioso fenomeno è stato ribattezzato AuthenTec Fade; in pratica, a distanza di tempo il Touch ID diventa meno preciso, e a intermittenza cessa di riconoscere correttamente le impronte dell’utente. Probabilmente si tratta di un qualche errore nell’algoritmo che gestisce l’apprendimento della fisionomia delle dita, visto che ripetendo la configurazione tutto torna a funzionare magnificamente, almeno per qualche altro mese.
E poiché questo problema è piuttosto noto, gli utenti si sono dovuti dare da fare, e hanno scovato un escamotage piuttosto ingegnoso: in pratica, configurano il medesimo dito (quello più usato) come se fossero impronte diverse, riducendo così la possibilità di errori. Insomma, Apple dovrà decisamente mettere mano alla cosa per migliorare la situazione.
La buona notizia è che a Cupertino conoscono perfettamente il difetto e sono già al lavoro su di un aggiornamento software in arrivo nelle prossime settimane; tuttavia non è chiaro ancora se sarà integrato in iOS 7.1 atteso per metà marzo, o se invece occorrerà attendere più a lungo. La cattiva notizia è che ci sono dei limiti oltre i quali Apple non può spingersi: se per esempio le dita sono molto umide o sudate, oppure se i tessuti sono molto consumati o addirittura danneggiati non c’è miglioria nel Touch ID che possa venirci in soccorso. Ma questa è un’altra storia.