Avete presente Evad3rs? È il team di hacker che ha creato, impacchettato e reso disponibile il tool che consentiva di effettuare il jailbreak di iOS 7. Con l’aggiornamento di iOS 7.1 rilasciato solo ieri, queste falle nella sicurezza sono state tutte turate; ed ecco perché la mela li ha ringraziati per il lavoro svolto.
In un certo senso, è merito del gioco del gatto e del topo tra Cupertino e gli hacker se iOS 7.1 ora è un po’ più sicuro della build precedente. Questo maggior livello di sicurezza, tuttavia, coincide con una verità: le vulnerabilità presenti nel Kernel e che consentivano di eludere i controlli di sicurezza creati da Apple da adesso in poi non funzionano più. Detto in altre parole, addio al jailbreak; ora insomma bisognerà ricominciare da capo, cercando nuove falle da sfruttare.
Ogni volta che si pubblicano aggiornamenti di sicurezza, è prassi tra le società high-tech di esprimere gratitudine verso i ricercatori che hanno scoperto le vulnerabilità; alcune addirittura mettono in palio dei premi in denaro, ma non è il caso di Cupertino. Nel documento di supporto di iOS 7.1, Apple ringrazia ufficialmente il Team Evad3rs, alcuni specialisti di Google e FireEye, e altri ricercatori individuali incluso uno chiamato Roboboi99.
In iOS 7.1, è stata aggiornata la sicurezza dei seguenti elementi: Backup, Policy di verifica dei Certificate, Profili di Configurazione, CoreCapture, Crash Reporting, dyld, FaceTime, ImageIO, Eventi IOKit HID, iTunes Store, Kernel, Office Viewer, Backend Photo, Profili, Safari, Impostazioni, SpringBoard, SpringBoard Lock Screen, TelephonyUI Framework, USB, Driver Video e WebKit.