Sembra che Apple abbia rimosso un’applicazione non ufficiale di WikiLeaks dal suo App Store. Il software, per iPhone e iPad, si limitava a rendere accessibili in modo accattivante i contenuti di WikiLeaks e del relativo account Twitter.
Come nota TechCrunch, l’applicazione non sembra più scaricabile da diverse ore. L’applicazione, a pagamento, consentiva di accedere ai materiali gratuiti pubblicati dal team di Julian Assange, che stanno facendo tremare i diplomatici di tutto il mondo.
Al momento Apple non ha risposto in merito alla rimozione, i cui motivi potrebbero non essere necessariamente censori. In ogni caso non sarebbe in cattiva compagnia: nei giorni scorsi hanno preso le distanze da WikiLeaks Amazon, Paypal, Mastercard, Visa e altre grandi aziende americane. Lo sviluppatore dell’app, Igor Barinov, afferma di aver ricevuto la notifica da Apple riguardante la rimozione dallo store.