[blogo-video provider_video_id=”LyokSPnBVpY” provider=”youtube” title=”Amazon Fire TV hands-on” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=LyokSPnBVpY”]
Amazon ha presentato ieri la Fire TV, un set-top-box da collegare ad un televisore che sfida direttamente la Apple TV, il Chromecast di Google ed il Roku.
Rispetto ai concorrenti la Fire TV però è molto più evoluta in quanto include un proprio App store dal quale è possibile scaricare applicazioni, ma sopratutto videogame che possono essere comandati tramite l’apposito gamepad, molto simile a quello delle tradizionali console per videogiochi.
Da tempo si mormora che anche la Apple TV possa diventare in una delle sue prossime generazioni una sorta di console, con la possibilità di scaricare giochi dall’App Store di Apple, anche se il controller potrebbe essere direttamente un iPod Touch od un iPhone, oppure un controller MFi di terze parti come quelli prodotti da Logitech, MOGA e SteelSerier, ufficialmente approvati da Apple.
L’hardware della Fire TV è costituito da un processore ARM quad core, che secondo Amazon è tre volte più potente dell’A5 presente nella Apple TV, ed un processore grafico dedicato che dispone di 2 GB di RAM, sempre secondo Amazon quattro volte più potente di quello della Apple TV.
La prossima Apple TV potrebbe tuttavia adottare il potentissimo processore Apple A7 a 64 bit o direttamente il prossimo Apple A8 ancora più potente, assolutamente in grado di competere, anzi di surclassare il processore della Fire TV di Amazon.
Recentemente è stato osservato che il processore Apple A7 è più simile ad un processore desktop che ad un processore ARM per dispositivi mobili. Una potenza di calcolo ancora poco sfruttata dai dispositivi iOS, ma che renderebbe la prossima Apple TV una vera e propria console di gioco o addirittura un piccolo computer desktop che potrebbe far impallidire le generazioni meno recenti di Mac Mini.
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