[blogo-video provider_video_id=”uXliy_qCRSs” provider=”youtube” title=”Apple TV with iOS 7 Design Concept” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=uXliy_qCRSs”]
Ad oggi, Apple TV non viene aggiornata da ben 763 giorni, e questo segna in assoluto il periodo più lungo privo di novità di rilievo per questo prodotto. Ecco perché le indiscrezioni sul lancio imminente di un nuovo set-top box più ricco di funzionalità e contenuti appaiono incredibilmente verosimili, soprattutto se consideriamo quant’è diventato competitivo il settore ora che Amazon ha puntano la sua fiche, e Google si appresta a sferrare il contrattacco. Insomma Apple, e lo dicono pure gli analisti, ha urgente bisogno di ricordare che esiste nel campo dello streaming video, e l’unico modo che ha è lanciando qualcosa di veramente grandioso.
Steve Jobs parlava addirittura di “bacchetta magica” e i concept che abbiamo visto in questi giorni hanno di sicuro ispirato i sogni e il portafoglio degli utenti, ma esistono prove inconfutabili che qualcosa bolla nelle marmitte di Cupertino.
È da almeno un anno per esempio che si vocifera di nuovo hardware, del supporto ad App Store (o per meglio dire, ad un “Game Store”), e tra le pieghe del codice di iOS 7 sono stati scovati pure inequivocabili riferimenti a misteriosi nuovi modelli in arrivo. Oggi, però, il mosaico acquisisce una nuova tessera grazie alle carte depositate presso la FCC da Comcast e Time Warner Cable per la fusione societaria in corso, in cui è riportato (il grassetto è nostro):
I tablet Apple costituiscono delle piattaforme di visione dei servizi via cavo anche se Apple offre un servizio di video online, Apple TV, ed esplora lo sviluppo di un nuovo set-top box Apple. Microsoft ha appena annunciato che lancerà le pubblicità su Xbox One, creando una nuova piattaforma di pubblicità video. E solo una settimana fa, Amazon ha annunciato il suo set-top box sebbene continui a usare a proprio vantaggio la sua imbattibile piattaforma di vendita e la famiglia di tablet competitivi per promuovere il suo crescente business legato a Prime Instant Video.
E considerate che rispetto all’anno scorso, in cui allignava praticamente dietro a tutti, nel 2014 Amazon ha stracciato Hulu e Apple con un incredibile +278% di traffico streaming fornito agli utenti statunitensi. Apple, insomma, non ha scelte: deve darsi una mossa e al più presto.
Certo, è possibile che Time Warner e Comcast stiano semplicemente riassumendo lo storico dei rumors che abbiamo visto sin qui, ma non dimenticate che Apple è da tempo in trattative riservate e strettissime con queste due società, e proprio per il lancio di un’ipotetica nuova Apple TV. Insomma, se lo dicono loro, ci sarà pur da fidarsi, no?
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