Dopo i vaticini su iPad mini e iPad Air, e dopo le belle notizie su MacBook Air e iMac, L’indefesso Ming Chi-Kuo di KGI Securities ha trovato il tempo per parlare anche della prossima generazione di iPhone. In una lunga ricerca di mercato, spiega che subirà parecchi cambiamenti, e che il nuovo form factor è solo uno dei tanti.
Innanzitutto, pare che in iPhone 6 il pulsante di sleep/wake passi dalla parte superiore del display al lato sinistrospegn, per facilitarne lo spegnimento ora che si supererà la pietra miliare dei 4″. Come preannunciato fino alla noia dai rumors, il nuovo telefono Apple verrà lanciato in due varianti, una da 4,7″ con risoluzione Retina da 1334×750 pixel e 326 ppi, e l’altra da 5,5″ con risoluzione di 1920×1080 pixel e 401 ppi. In pratica, manterranno entrambi le medesime proporzioni, il che significa che non si renderà necessario un nuovo redesign delle app com’è avvenuto 3 anni fa.
Nel cuore del nuovo iPhone batterà un processore A8 con 1GB di RAM, e la dotazione hardware sarà completata dall’immancabile Touch ID, il lettore di impronte digitali che pervaderà anche gli iPad. La batteria sarà significativamente più capiente -dal 50% al 70% wattore in più rispetto ad iPhone 5s- ma non è chiaro se tutta questa abbondanza energetica fornirà di fatto un’autonomia maggiore o verrà prosciugata dallo schermo più ampio.
La cornice sarà più sottile del 10-20% rispetto ai modelli attuali, e a livello di spessore non si supererà i 6,5-7 mm al massimo; una bella cura dimagrante, rispetto ai 7,6 mm dell’iPhone 5s. La riduzione della cornice, tra l’altro, non ha soltanto fini estetici: nel modello da 4,7″ renderà possibile l’uso del telefono con una sola mano, esattamente come coi gingilli precedenti.
Il 5,5″ d’altro canto sarà scomodo da usare, e richiederà spesso l’intervento di una seconda mano, il che tuttavia non rappresenta un problema per quanti danno la priorità all’esperienza visiva. Infine, sembra che l’iPhone 6 da 5,5″ e 64GB di storage includerà una copertura in Vetro Zaffiro, ma pare anche che quest’ultima resterà vincolata al segmento high-end fintanto che le scorte non risulteranno adeguate alle esigenze di mercato.
E le previsioni di vendita sono rosee. Entro la fine dell’anno, Kuo ipotizza consegne di iPhone 6 da 4,7″ pari a 60 milioni di unità. Il 5,5″ invece, debutterà in un secondo momento e non supererà per questa ragione i 9 milioni di unità. Come è lecito aspettarsi, iPhone 5s e iPhone 5c non spariranno dalla circolazione, ma si riposizioneranno come entry level, al posto che ora spetta ad iPhone 4S.
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