C’è un motivo se Apple ha acquisito PrimeSense, la società che ha sviluppato il Kinect originale di Microsoft Xbox, e riguarda proprio Apple TV come suggerito dai rumors degli ultimi mesi. L’ipotesi era balzata agli onori della cronaca allorché a Cupertino erano iniziate le selezioni per esperti nel settore del riconoscimento delle immagini (Camera Algorithms Developer, Camera Tuning Framework Engineer e Media System Performance Engineer, ovvero sviluppatori ed ingegneri che hanno esperienza nell’utilizzo di framework per la cattura delle immagini). E ora, la conferma semi-definitiva ce la da l’instancabile -e mediamente molto attendibile- Ming-Chi Kuo di KGI Securities nella corposa nota agli investitori in cui ha già parlato di iPad Air e iPad mini con Touch ID, MacBook Air 12″ e iMac low-cost, e infine iPhone 6.
Il nuovo set-top box con la mela integrerà una sofisticata tecnologia di riconoscimento dei movimenti che permetterà agli utenti di interagire con l’interfaccia grafica dicendo definitivamente addio al telecomando fisico; altro che Apple Remote con touch screen, qui oramai si andrà solo di voce e movimenti. Questa nuova (ma non certamente innovativa) modalità di input renderà più naturale ed unica l’esperienza utente su Apple TV, un gingillo che possiede un “ruolo chiave” nell’ecosistema altamente integrato della società.
Kuo non si sbilancia troppo sulle funzionalità software; non è neppure sicuro del supporto in pieno all’App Store, ma d’altro canto ammette con un pizzico di fatalismo che non ci sono altre strade per il futuro nel breve e medio periodo. Detto in altre parole, può darsi pure che le applicazioni per Apple TV non arrivino a questo giro di corsa, ma di certo dovranno arrivare entro il prossimo. Il rischio, infatti, è di essere travolti da Amazon fireTV e dalle diavolerie in progettazione a Mountain View.
Inoltre, mettete definitivamente una pietra sopra ad iTV, la mitologica smart TV OLED di Apple da 65″ con Siri, FaceTime, App Store e supporto ad iCloud. Almeno per quest’anno, non se ne parla, anche se la cosa sembra stuzzicare i piani alti di Cupertino. Certo è che un nuovo set-top box potrebbe cambiare tutto; “Considerato quanto costerebbe creare una catena di forniture per una TV,” ah spiegato Kuo, “non ci aspettiamo il debutto di un’iTV prima di un sostanziale miglioramento dell’ecosistema.”
In ogni caso, la nuova Apple TV dovrebbe debuttare tra il terzo e il quarto trimestre fiscale dell’anno in corso, dopo i nuovi iPad, l’iPhone 6 da 4,7″, iWatch e perfino l’iMac low-cost, ma comunque prima dell’iPhone 6 da 5,5″. Il grafico qui sotto mostra la cosa visivamente.
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