Un bicchiere di succo di frutta su un Mac da 1.600€ non si augura neppure al peggior nemico, eppure ogni tanto accade anche questo. La buona notizia è che c’è una serie di misure che potete -e dovete- mettere subito in atto per limitare i danni; e se siete fortunati, e la quantità di liquidi non è eccessiva, potreste addirittura risolvere senza neppure un intervento a pagamento.
La sicurezza prima di tutto
Prima ancora di pensare all’eventuale danno, pensate alla vostra salute. Se la quantità di acqua è grande o se la situazione lo richiede, staccate immediatamente il connettore MagSafe dalla parte asciutta: è magnetico, quindi verrà via in un lampo. Se questo non dovesse bastare, disattivate immediatamente il contatore dell’elettricità; tutti gli impianti, oggigiorno, hanno il salvavita, ma è sempre meglio abbondare con le precauzioni quando di mezzo c’è la corrente. Nella maggior parte dei casi, comunque, lo scenario è molto meno disastroso, e riguarda una tazza di liquidi o poco più: è in particolare di queste situazioni che vogliamo occuparci.
Alimentazione e batteria
La primissima cosa da fare è spegnere il Mac, anche forzosamente (tente premuto il tasto di accensione per qualche secondo). Vi preoccuperete dei vostri documenti in un secondo momento. Poi, staccate subito tutti i cavi, se non l’avete già fatto, compreso quello di alimentazione, le penne USB, il monitor esterno e perfino mouse e tastiera. Si tratta di dispositivi alimentati, il che significa che potrebbero causare un corto circuito. Infine, staccate anche la batteria. Purtroppo, con tutti gli ultimi modelli di MacBook Pro e MacBook Air ciò non è più possibile a meno di armarsi del cacciavite adatto; cosa che, se ve la sentite, vi consigliamo di fare.
Asciugate tutta l’acqua visibile
Avvaletevi della maglietta, dei fazzoletti di carta, di un canovaccio, o dei rotoli per la cucina: insomma, qualunque cosa possieda potere assorbente e sia a portata di mano un istante dopo l’incidente andrà benissimo per tamponare l’acqua rimasta sul trackpad e sul resto della scocca. Se li avete, i cotton fioc andranno benissimo per ripulire gli interstizi delle porte o della tastiera. Rimuovete anche i tasti, se necessario: sono semplicemente incastrati, e si sollevano facendo leva con un unghia.
Asciugate anche l’acqua invisibile
Se la quantità di liquido versato è ingente, o se avete il timore che ci sia parecchia acqua tra i circuiti, mettete immediatamente a testa in giù il Mac, facendo aderire la tastiera ad un panno o un asciugamano; qualcuno è riuscito a salvare il proprio Mac costruendo una sorta di gabbia di asciugatura, e piazzando un ventilatore sotto al canovaccio. L’ideale sarebbe dell’aria molto secca e moderatamente tiepida, ma evitate assolutamente il phon: troppo calore danneggerebbe l’elettronica.
Qualcuno ha risolto immergendo il Mac in grani si silicio o nel riso, come si fa per i cellulari, ma a parte il problema della quantità necessaria (soprattutto per il silicio), in generale il sistema sembra risultare meno efficace coi computer. In ogni caso, iFixit afferma che la cosa può funzionare.
La lunga attesa
Non abbiate fretta. Può volerci molto tempo perché minuscole goccioline d’acqua bloccate tra i componenti interni si asciughino spontaneamente; anche 4 giorni interi, se non di più. Dopodiché, se ve la sentite, fate la prova accensione: se siete stati fortunati, il vostro Mac continuerà a funzionare come al solito; nella maggior parte dei casi, potreste dover sostituire la tastiera, o il trackpad, il che limiterebbe per lo meno i costi di riparazione (se poi siete ancora coperti dalla garanzia, tanto meglio: pagherete solo il costo del componente). Se poi avevate anche un’estensione di garanzia che copre i danni accidentali, e un backup di Time Machine, siete a posto.
Ovviamente, c’è da sperare che la bevanda non fosse troppo zuccherina, altrimenti tutto diventerà colloso e appiccicoso, né troppo grassa; ma ci sono ottime chance che il vostro Mac esca indenne da un simile incidente. Vi è mai capitato? E come avete risolto? raccontatecelo nei commenti, sulla nostra pagina Facebook o su Twitter. E se non vi è mai accaduto, appuntatevi questi consigli: non si sa mai.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.