Già da qualche giorno, si fanno insistenti le notizie riguardo alle riserve di MacBook che si stanno esaurendo presso i vari rivenditori Apple, in particolare per quanto riguarda i modelli da 15” e 17”. Questo è un segnale inequivocabile che un aggiornamento dell’hardware è prossimo, tanto più che sono 9 mesi che i MacBook Pro non sono stati aggiornati (8 mesi per i MacBook).
Allora, cosa possiamo aspettarci da Apple? Che novità saranno aggiunte alla gamma di computer portatili?
C’è una grande aspettativa riguardo ai processori Sandy Bridge di Intel. L’architettura dei processori Sandy Bridge combina le funzioni grafiche con il processore principale, a differenza di quanto implementato nelle architetture precedenti; una prima per i processori Intel Core. Si tratta quindi di una caratteristica innovativa: il comparto grafico sarà integrato nello stesso chip del processore e inoltre sarà direttamente collegato alla cache L3 condivisa.
Vedere nuovi processori Sandy Bridge arrivare sui MacBook Pro del 2011 permetterebbe anche all’utenza di smuoversi dai Core 2 Duo un po’ vecchiotti che i MacBook Pro 13” montano ancora. Va detto che Apple ha volontariamente rallentato lo sviluppo di questa parte dell’hardware dei suoi computer a causa del veto di Intel sui chipset NVIDIA. L’unica forma che abbiamo adesso di avere processori grafici migliori è proprio con l’architettura Sandy Bridge, nella quale, grazie a un accordo di 1,5 miliardi di dollari, Intel potrà usare nei suoi processori la tecnologia sviluppata da NVIDIA. Non è comunque detto che le prestazioni del MacBook Pro 13” non si possano migliorare aggiungendo una ATI Radeon HD 5470 o un’altra scheda video low-end.
Per quanto riguarda i MacBook Pro 15” e superiori, è possibile che vengano proposti con una scheda grafica AMD Radeon HD 6xxxx. Rispetto alla memoria, ci si attende un lancio in grande pompa dei MacBook alta gamma con hard disk SSD, come abbiamo visto nei nuovi MacBook Air e dalle prestazioni invidiabili. I modelli a costo più basso avranno senz’altro ancora i tradizionali hard disk HDD.
Sicuramente anche il MacBook Air sarà aggiornato con processori Sandy Bridge, ma questo avverrà più tardi, sicuramente verso l’estate, dato che il MacBook Air è stato proposto con caratteristiche del tutto nuove solo pochi mesi fa.
Un’altra questione che si ripropone spesso ultimamente è quando Apple rimuoverà i dischi ottici dai suoi computer. La casa di Cupertino ha già fatto passi in tal senso, anche se per ora i tempi non sembrino maturi. Ricordiamo però che Apple abbandonò i floppy disk molto prima delle altre case e sicuramente molto prima il pubblico si fosse abituato all’idea.
Parliamo molto di prossimi aggiornamenti della linea MacBook, anche se va detto che lo Store online di Apple indica 24 ore di tempi di spedizione per tutti i MacBook, a significare che almeno l’Apple Store ha ancora riserve di laptop. Visto che Intel ha annunciato il lancio dei suoi nuovi chip il 20 febbraio 2011, non sarebbe sorprendente che Apple si allinei con questa data per proporre i suoi nuovi MacBook Pro con i nuovi chip Intel. In fondo, un mese di attesa non è nulla!