Stando alle indiscrezioni raccolte da 9to5Mac, pare che alla prossima conferenza degli sviluppatori attesa tra un mesetto circa, Apple darà particolare enfasi ad OS X 10.10, la prossima versione del Sistema Operativo for the rest of us. Per questa ragione, avrebbe spostato su OS X parte degli ingegneri che lavorano ad iOS 8, così da arrivare pronti con una Beta di qualità al Worldwide Developers Conference 2014.
Non è ancora giunto il momento della fusione tra iOS e OS X come auspicano gli analisti, ma OS X erediterà parecchie funzionalità da iOS 7, ma soprattutto ne sarà influenzato a livello di design:
Il nuovo look avrà un design simile agli interruttori di iOS 7, angoli delle finestre meno arrotondati, icone più definite in tutto il sistema, e molto più spazio bianco rispetto alla versione attuale. Tuttavia, le caratteristiche di OS X tipo il Finder, il multitasking multi-finestra e Mission Control non spariranno del tutto in favore di un’esperienza più à la iOS.
Speriamo soltanto di non ritrovarci i gradienti lisergici tanti amati da Ive pure sul Mac. Nei mesi scorsi, abbiamo potuto ammirare un paio di mockup sul possibile aspetto di OS X 10.10, nome in codice “Syrah.” Quelli di Andrew Ambrosino si distinguevano per pulizia ed eleganza, ma anche gli schizzi di Danny Giebe potrebbero avvicinarsi parecchio ai piani di Cupertino.
Tutte queste attenzioni su OS X, ovviamente, non saranno indolori. Pare già infatti che alcune delle feature più interessanti di iOS 8 -tipo le indicazioni per i mezzi pubblici in Mappe- siano state posticipate ad iOS 8.1 così da dare il tempo agli ingegneri di perfezionare OS X.
Le semplificazioni di iCloud per gli sviluppatori, e l’integrazione di Shazam in Siri invece dovrebbero essere disponibili sin da subito. E ovviamente, iOS 8 nascerà ottimizzato per il display maggiorato di iPhone 6:
Il nuovo display più ampio dell’iPhone, oltreché un nuovo dispositivo iOS “ad alta priorità” che non è un iPhone, costituirà una delle aggiunte chiave di iOS 8. La funzionalità, ribattezzata dagli impiegati Apple “supporto multi-risoluzione” è progettato per migliorare le prestazioni sia delle applicazioni App Store, sia più in generale del Sistema Operativo iOS tra tutte le risoluzioni dei dispositivi.
E se vi state domandando cosa sia quel “nuovo dispositivo iOS ‘ad alta priorità'” è probabile che si tratti della nuova Apple TV, quella che dovrà fare concorrenza agli agguerriti set-top box di Amazon e Googole. Di sicuro avrà il supporto a Siri, e forse anche all’App Store, oltreché un sistema di controllo tipo Kinect, ma non è chiaro quando debutterà. Se infatti da una parte gli analisti scalpitano per un lancio entro quest’anno, dall’altra pare che se ne riparlerà tra molti mesi, se non addirittura l’anno prossimo. Il WWDC dissolverà parecchi dubbi.
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