[iframe width=”680″ height=”350″ src=”http://player.theplatform.com/p/PhfuRC/vNP4WUiQeJFa/embed/select/jg1OY7cNtJPR?width=640&height=360″ frameborder=”0″]
Alla conferenza Re/code di Ranchos Palos Verdes, in California, Satya Nadella e Gurdeep Singh Pall -rispettivamente CEO di Microsoft e Skype- hanno mostrato una tecnologia davvero fantascientifica che permette di tradurre in tempo reale il linguaggio umano. Arriverà con la prossima Major Release di Skype.
Durante la demo, Pall si è intrattenuto in una conversazione con una collega germanofona attraverso la nota app di videoconferenza; durante la call, Skype si occupava della comprensione dell’enunciato e della traduzione automatica da e verso l’inglese e il tedesco con risultati molto buoni, benché imperfetti.
Questa promettente tecnologia è capace di perfezionarsi in modo autonomo, con modalità che spesso -confessa Nadella- sfuggono perfino ai suoi stessi creatori. La speranza, ovviamente, è di incentivare l’uso del software, e magari lucrare un sulle legittime funzionalità avanzate per professionisti. Ovviamente, non mancano le preoccupazioni per la privacy, visto che le intere conversazioni vengono di fatto registrate e processare dai server Microsoft, ma la società promette estrema attenzione a questi dettagli. Vedremo come gestiranno il tutto, considerato che già oggi la preoccupazione è alle stelle:
Leggi su Downloadblog: Skype, Microsoft legge le nostre chat? Ci sono delle prove
Skype Translator è il risultato di decadi di lavoro da parte dell’industria e di anni di lavoro dei nostri ricercatori, e ora viene sviluppata in tandem dai team di Skype e Microsoft Translator. Nella dimostrazione abbiamo mostrato la traduzione quasi in tempo reale dall’inglese al tedesco e viceversa, mettendo assieme Skype Voice, le tecnologie di Microsoft Translator e il riconoscimento vocale basato su reti neurali.
Come era facile ipotizzare, il debutto è previsto su piattaforma Windows con una Beta ad hoc in arrivo più in là nel corso dell’anno. Da principio saranno disponibili poche lingue, ma il supporto crescerà rapidamente, e le varianti per OS X e iOS seguiranno subito dopo.
L’ultima volta che abbiamo parlato di Skype è accaduto in tempi recenti, appena un mese fa, quando la società ha finalmente annunciato l’apertura delle chiamate di gruppo video a tutti gli utenti e senza costi aggiuntivi.