DigiTimes ha dichiarato che Apple sta considerando la possibilità di offrire un incremento di prezzo ai fornitori di pannelli multi-touch al fine di assicurarsi un flusso costante delle componenti per i suoi dispositivi iOS. Tale incremento servirebbe a fronteggiare i danni che il disastro naturale in Giappone sta provocando anche sul mercato internazionale.
Con una Apple che già adesso assorbe più del 60% dell’intero mercato dei pannelli touch, questa mossa potrebbe ulteriormente aumentare la pressione sui competitor bloccandoli alla fonte. In particolare, Apple sta puntando ai fornitori taiwanesi la cui importanza è cresciuta notevolmente dopo che numerosi stabilimenti giapponesi sono stati chiusi o hanno subito un netto calo di produttività.
Con la capacità di Apple, è ragionevole supporre che l’obiettivo sia quello di consentire ai fornitori di aumentare le quotazioni, sarebbe un grande aiuto per l’intera filiera produttiva, anche solo nel breve periodo, sebbene ciò aumenterà la pressione sugli altri produttori di tablet e smartphone.
Un grande numero di componenti oggigiorno impiegate nella realizzazione di smartphone e tablet ha dimostrato, oggi più che mai, di essere estremamente vulnerabile alle carenze causate da disastri naturali. Le aziende coinvolte nel processo di costruzione dei dispositivi Apple hanno dichiarato di avere sufficienti scorte per fronteggiare questo scompenso, almeno per le prossime settimane. Tuttavia, data la complessa natura internazionale della filiera produttiva e la propensione di Apple a mantenere economico il processo di manifattura, ogni carenza nella catena di approvvigionamento potrebbe avere significative ricadute.