Basandosi sul contenuto di una discussione avvenuta con l’esecutivo di Apple, Toni Sacconaghi di Bernstein Research crede che il data center di Apple in North Carolina dovrebbe finalmente diventare operativo durante la primavera. Originariamente si prevedeva che divenisse tale verso la fine del 2010, ma tale data fu poi spostata a causa di ragioni ufficialmente sconosciute. Sebbene ora sia emersa l’indicazione della primavera, nessun aggiornamento ufficiale è seguito a quello di proroga.
Secondo Sacconaghi il data center insolitamente grande, in termini di potenza di calcolo, servirà ad Apple per trasformala da azienda di hardware in azienda di servizi avanzati. Alcuni dei servizi previsti includono download più veloci e intensi, fruizione di contenuti video in streaming, pubblicità in tempo reale e mercato digitale di libri esattamente come oggi avviene già per applicazioni e musica. Non è escluso l’interesse di Cupertino nell’entrare da protagonista nel mercato di Netflix.
Altri suggerimenti includono streaming economico di musica, ad esempio al mese, o il tanto atteso servizio di sincronizzazione e storage cloud utilizzando una versione migliorata (perché no, riscritta) di MobileMe. Utilizzando le società acquisite recentemente, Siri e PlaceBase, Apple potrebbe anche offrire una versione iOS equivalente a Google Maps Navigation di Android.
Una delle cause che sicuramente hanno concorso a posticipare l’impiego del nuovo data center è sicuramente il licenziamento la morte del direttore di progetto, Olivier Sanche, a novembre. Di qualsiasi cosa si tratti, personalmente non vedo l’ora. Io faccio il tifo per MobileMe gratuito a tutti gli utenti Mac e che funzioni davvero. Voi per cosa tifate? Ditelo nei commenti.
[Via MacNN]