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Con iOS 8, Apple ha presentato una gran quantità di interessanti novità integrate nel suo Sistema Operativo mobile, sia per gli utenti comuni che per gli sviluppatori. L’SDK di iOS 8 contiene oltre 4.000 inedite API, supporta HomeKit, il sistema di domotica con la mela, CloudKit e Metal. Inoltre introduce Condivisione in Famiglia per condividere tra tutti i componenti della famiglia informazioni, foto, canzoni, video, e finalmente anche app; introduce novità in Messaggi, Continuity e HealthKit.
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Tuttavia, iOS 8 è letteralmente infarcito di tante altre piccole migliorie che non sono state menzionate sul palco del Moscone Center; eppure, in qualche caso si tratta di vere e proprie chicche. Eccone qualcuno per il vostro diletto.
Innanzitutto, presto potremo controllare l’uso della batteria per singola app; una piccola utility che permetterà di capire quale applicazione sta buttando giù l’autonomia del nostro dispositivo, e correre ai ripari prima di ritrovarci in mezzo al Deserto dei Tartari con l’iPhone morto.
Ritorna l‘app “Tips” (Consigli) che avevamo già intravisto nei rumors dei mesi scorsi e che oggi come allora continua a restare un mistero; probabilmente è un titolo made in Apple che raccoglie consigli e curiosità per utilizzare al meglio il proprio gingillo, ma la conferma definitiva arriverà nelle prossime ore.
Su iPad arrivano le Foto Panoramiche come su iPhone, e la fotocamera si guadagna la modalità instant burst, una modalità Timer e controlli separati per fuoco e esposizione. Su iBooks arriva la modalità notturna automatica con supporto all’organizzazione dei libri per serie e alle notifiche coi tempi di viaggio.
Per quanto concerne Siri, invece, le cose sono perfino più succose. Sappiamo che ora potremo chiederle il titolo di una canzone in riproduzione grazie all’integrazione con Shazam, ma c’è dell’altro. Il modesto assistente virtuale di Cupertino potrà acquistare per noi su iTunes Store, e per attivarlo non serve più la pressione continuata del pulsante Home: sarà sufficiente pronunciare il comando “Ehi Siri” un po’ come su Google. Anche se, a Mountain View, stanno già pensando all’evoluzione di questa feature:
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Viene aggiunta una carta “In Caso di Emergenza” che contiene tutte le informazioni personali e relative alla salute, da sfoderare in caso di pericolo di vita; nell’app Note arriva l’editing di testo avanzato, e i feed RSS ora compaiono all’interno dei Link Condivisi di Safari.
Per quanto concerne le opzioni di accessibilità, viene migliorata la voce di Alex, la tastiera Braille, lo zoom, il supporto multi-dispositivo MFi per gli apparecchi acustici, e l’Accesso Guidato contemplerà ora i limiti temporali, il timer col conto alla rovescia e l’integrazione col Touch ID.
Infine, segnaliamo la possibilità di installare le Carte in altre app e lo Speak Screen, di cui tuttavia non conosciamo ancora finalità e usi.