Un’altra piccola novità per gli audiofili è emersa a margine del WWDC di lunedì scorso. Con effetto immediato, Apple ha ufficialmente lanciato delle nuove specifiche all’interno del programma Made for iPhone (MFi) che consentirà ai produttori di terze parti di creare cuffie da connettere ad iPhone e iPad attraverso un cavo Lightning al posto del vecchio jack da 3,5″. Il che si tradurrà in un guadagno in termini di qualità finale, a patto però di avere casse all’altezza.
La notizia l’ha data per primo 9to5Mac, che scrive:
Le cuffie Lightning saranno capaci di ricevere audio stereo digitale senza perdita di qualità a 48 KHz dai dispositivi Apple, e di inviare un input digitale a 48 KHz. Con input intendiamo il fatto che le cuffie saranno anche dotate di microfono col prossimo aggiornamento di Apple. I produttori saranno in grado di sfruttare tutti i controlli delle cuffie, compresi quelli del volume, delle app specifiche come iTunes Radio oppure quelli per gestire la riproduzione su iOS. Inoltre, le cuffie saranno fatte per funzionare in modo specifico con un’app companion per iOS che viene lanciata al momento della connessione.
A livello teorico, Cupertino ha previsto due possibili varianti del medesimo dispositivo. Quella standard (Standard Lightning Headphones) contempla appena la circuiteria e i componenti necessari per la riproduzione audio e la conversione da digitale ad analogico; quella avanzata (Advanced Lightning Headphones), invece, propone feature molto più avanzate tipo la cancellazione del rumore di fondi e degli echi.
Ovviamente, la connessione Lightning è anche in grado di alimentare le cuffie, se queste dovessero averne necessità, oppure di ricaricare il telefono. Con quale impatto sulla batteria, è ancora tutto da stabilire. La novità sembrerebbe sposarsi magnificamente con l’arrivo della musica a 24 bit su iTunes, che in teoria era attesa per il WWDC. Evidentemente, se ne riparlerà più in là, forse a settembre coi nuovi iPhone.
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E chissà che la recente acquisizione di Beats, il noto produttore delle omonime cuffie, non c’entri qualcosa con l’iniziativa. In fondo, non farebbe una piega, no?