In queste ore, Apple ha reso disponibile le Beta OS X 10.10 Yosemite e iOS 8; ma mentre la prima può essere scaricata e installata da chiunque (entro il primo milione di utenti che la richiedono), l’altra ha bisogno di un dispositivo abilitato allo sviluppo. E dunque, in linea teorica, necessita di una licenza da 99 dollari l’anno sul portale Developers. Qualche smanettone, però, è già riuscito nell’impresa e senza essere sviluppatore: vi raccontiamo come ha fatto.
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Prima di andare avanti, tuttavia, dobbiamo avvisarvi. Le procedure che documentiamo vìolano l’accordo di licenza di Cupertino, e in più potrebbe portare al malfunzionamento delle app in vostro possesso, e perfino al temuto brick dell’iPhone. L’ideale, se proprio non resistete, sarebbe quello di installare la Beta su un iPhone o un iPad in disuso o meglio ancora, mezzo rotto.
In teoria, comunque, non serve molto. Occorre scoprire l’UDID del proprio dispositivo collegandolo via USB ad iTunes e facendo clic sul numero seriale indicato nella schermata principale. Poi, occorre scaricare il file .IPSW opportuno, magari sfruttando i comodi link messi a disposizione dal Team di Evad3rs. Ovviamente, si dà per scontato che possediate un gingillo compatibile con iOS 8:
Clicca qui per scoprire gli iPhone e gli iPad compatibili con iOS 8
Ora iniziano i veri problemi. Perché l’installazione vada a buon fine, c’è bisogno di richiedere ad uno sviluppatore amico di abilitare il vostro iPhone allo sviluppo; una cosa non impossibile, considerato che ognuno di loro ha diritto di abilitarne fino a 100. In alternativa, esistono molti siti Web che offrono un servizio simile a pagamento (fintanto che Apple non li scopre e li smantella). Per esempio, IMZDL richiede 8$ l’anno, oppure 16$ se vi interessa far girare anche app non autorizzate. Una volta superato l’impasse, è sufficiente:
- collegare via USB l’iPhone al Mac
- Aprire iTunes
- Fare Opzione+Clic su Ripristina iPhone
- Selezionare il firmware fornito dal Team di Evad3rs
- Attendere l’installazione
Per tornare indietro, spiega qualcuno, occorrerebbe scaricare l’ultima versione stabile del firmware (qui trovate tutti i link ufficiali), e mettere l’iPhone in modalità di recupero (si spegne l’iPhone, si tiene premuto il tasto Home e contemporaneamente si connette alla porta USB); poi, si dovrebbe ripetere i primi 3 passi del ripristino manuale utilizzando però iOS 7.1.2. Occhio però a quanto ne sappiamo, il downgrade non è fattibile al momento e comunque crea quasi sempre un sacco di problemi.
Se qualcosa non vi è chiara, lasciate perdere a priori, e lasciate perdere anche se non riuscite a trovare il modo di abilitare il vostro iPhone allo sviluppo, dateci retta. Altrimenti, vi ritroverete con un iPhone bloccato in modalità autenticazione.