Il governo tedesco si è unito al gruppo di istituzioni che chiedono una spiegazione ad Apple in merito all’ultima scoperta in iOS 4. Si tratta, come avrete già capito dal titolo, della presenza di un file non protetto che contiene i dati di tutte le località visitate nell’ultimo anno d’uso del dispositivo. Il ministro per la tutela dei consumatori ha chiesto ad Apple di dare una risposta “ad una serie di interrogativi aperti”, cioè “dove, per quanto tempo e a quale scopo i dati sono salvati, chi vi ha accesso e se e come è possibile proteggersi da accessi non autorizzati”. Il portavoce di Apple Germania si è rifiutato di replicare per il momento.
“La memorizzazione segreta dei dati geografici degli smartphone sarebbe una grave violazione della privacy”, ha aggiunto il ministro Holger Eichele. Reuters osserva che la Germania è particolarmente sensibile alla sicurezza dei dati e che in passato non ha esitato a bacchettare aziende del calibro di Facebook e Google.
Negli Stati Uniti d’America un’indagine governativa informale è stata avviata dal senatore del Minnesota Al Franken. Il politico ha spedito una lettera di due pagine al CEO di Apple, chiedendo chiarimenti in merito sulla stessa linea della Germania. Quasi certamente si tratta di uno storico archiviato su ogni dispositivo ma in nessun modo consultabile da Apple. E’ pur vero che si tratta di una minaccia alla privacy e che qualora dovesse rivelarsi anche solo una svista di sviluppo, si tratterebbe di una gran brutta svista.
Apple dal canto suo rimedierà il più presto possibile, sicuramente tramite un aggiornamento del firmware, perché il vero rischio è che ora qualche malintenzionato possa sfruttare quel file a suo uso e consumo. D’altra parte, se da un lato tutti i giornali riprendono la notizia preoccupati per la violazione della privacy, gli stessi autori fanno a gara per ostentare sui propri blog ognuno la propria mappa, tutte realizzate con l’apposito software. E’ un mondo strano.
[Via iPodNN]