Continua l’ascesa di Cupertino nella famosa -e ambita- classifica Fortune 500. Oltre a fregiarsi del CEO più ambito al mondo, infatti, Apple continua l’arrampicata sull’Olimpo delle 500 maggiori imprese societarie statunitensi e quest’anno si posiziona addirittura al 35esimo posto.
Se solo due anni fa occupava la 71esima posizione e l’anno scorso conquistava la 56esima, ora il salto è ancora più evidente, e testimonia l’indiscutibile successo commerciale della mela:
Apple è risalita di 21 posizioni nella top 50 della Fortune 500 di quest’anno. E come c’è riuscita? La società non soltanto continua ad espandere la propria presenza nei mercati esistenti, ma continua anche a crearne di nuovi.
Prendete iPad, per esempio, che ha mostrato al mondo il potere del tablet computing quando è stato introdotto l’anno scorso. L’iPad 2 è seguito subito dopo, ed è stato uno dei più attesi prodotti elettronici dell’anno. L’apparizione del CEO Steve Jobs al suo debutto a marzo ha rassicurato gli investitori preoccupati per la sua recente assenza per motivi di salute. A prescindere da chi sia in carica, comunque, gli investitori hanno quantità di ragioni per ritenere che l’incantesimo di Apple sui consumatori sia tutt’altro che finito.
Il primo posto, nel 2011, se l’è meritato Wal-Mart Stores, ma a Microsoft questa volta è toccato il 38esimo, a ben due posizioni di distacco da Apple. Qualcuno a Cupertino ora potrà dire di essersi tolto anche questa, di soddisfazione.