Lo scorso anno Apple ha stupito tutti, sia il pubblico, sia gli addetti ai lavori, con il lancio dell’iPhone 5s, il primo smartphone al mondo ad essere dotato di un processore a 64 bit, ovvero il SoC Apple A7, munito di due core per la CPU e quattro core per la GPU.
La concorrenza è rimasta letteralmente a bocca aperta, tanto che all’inizio ha sminuito la portata dell’innovazione di Apple, affermando che gli attuali smartphone e le relative app non sarebbero in grado di sfruttare una simile potenza, tuttavia in seguito hanno dovuto ritrattare, poiché Apple con questa mossa si è portata avanti di almeno due anni rispetto alla concorrenza.
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La logica evoluzione del processore Apple A7 sarà il nuovo Apple 8 che manterrà ovviamente l’architettura ARM a 64 bit e che andrà ad equipaggiare i prossimi iPhone 6 e iPad Air 2.
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal sito cinese cnBeta il processore Apple A8 dovrebbe essere ancora una volta costituito da due core a 64 bit per la CPU e da quattro core per la GPU.
La novità maggiore sarebbe però portata dal processo di produzione che passerebbe dagli attuali 28 nanometri a soli 20 nanometri, cosa che permetterebbe ad Apple di portare la frequenza di clock fino 2 GHz, rispetto all’attuale frenquenza di 1.3 GHz utilizzata nell’Apple A7 montato sull’iPhone 5s e sull’iPad mini retina ed i 1.4 GHz del processore A7 montato sull’attuale iPad Air.
La produzione del processore Apple A8 sarebbe stata affidata prevalentemente a TSMC, ma a quanto pare anche Samsung avrebbe ottenuto una quota di produzione, in quanto tradizionalmente ha sempre fornito ad Apple tutti i processori che hanno equipaggiato gli iPhone e gli iPad e probabilmente continuerà a farlo anche in futuro.
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