Nonostante un incipit legale favorevole, e vista la gran mole di brevetti aggiunti successivamente alla causa, a Cupertino hanno deciso di tagliare la testa al toro e dare a Nokia quanto chiede per un accordo di natura commerciale. Caso chiuso a suon di dollaroni.
L’intesa prevede un cospicuo versamento subito, più un’altra serie di indennizzi ciclici per l’uso dei brevetti:
Siamo molto soddisfatti che Apple abbia deciso di unirsi al gran numero di licenzatari Nokia, ha affermato il presidente e CEO di Nokia Stephen Elop. L’accordo dimostra quanto il portfolio di brevetti di Nokia sia all’avanguardia nell’industria e ci permette di focalizzarci su ulteriori opportunità di licenza nel mercato delle comunicazioni mobili.
Il patto tra le due società è stato stilato, ricordiamo, per alcune tecnologie relative trasmissione avanzata di dati e voce, alle tecnologie GPS nelle applicazioni e contempla diverse innovazioni nelle configurazioni dell’antenna per migliorare la ricezione e al contempo ridurne l’ingombro. Una buona notizia per Apple, che ora potrà serenamente mettere nel cassetto questa incresciosa questione e ancora di più per Nokia, le cui scellerate strategie commerciali -unite ad una certa lentezza nel rispondere agli attacchi- hanno portato la società a perdere quote importanti di mercato e alla partnership con Microsoft, ritenuta da più parti l’unica ancora di salvezza disponibile al momento.