Il CEO di Apple, Tim Cook, ha finalmente fatto la sua prima uscita pubblica dopo l’hack di iCloud che ha visto la pubblicazione online di centinaia di foto di celebrità: si è infatti concesso ai microfoni del Wall Street Journal, ai quali ha annunciato nuove misure per garantire la sicurezza dei propri utenti.
All’interno dell’intervista concessa al WSJ, Cook ha prima di tutto fatto un riassunto sull’accaduto: secondo la sua ricostruzione, gli account iCloud sarebbero stati compromessi indovinando le domande di sicurezza a cui rispondere per ottenere la password, o attraverso gli stessi utenti caduti in un attacco phishing. Alla luce di questo, nessun Apple ID o password sarebbe stata sottratta dai server di Apple.
A ogni modo, Tim Cook non nega la responsabilità della propria azienda:
“Facendo un passo indietro da questo terribile scenario che è accaduto e penso a cos’altro avremmo potuto fare, penso alla componente della consapevolezza. Credo che abbiamo la responsabilità di fare in modo che essa aumenti. Alla fine non si tratta di un problema ingegneristico.”
I cambiamenti
Il CEO di Apple ha poi annunciato le novità: la piattaforma dell’azienda di Cupertino inizierà a inviare notifiche push e via email quando qualcuno prova a cambiare la password di un account, ripristinare i dati di iCloud su un altro dispositivo, o quando un nuovo dispositivo effettua il login a un account per la prima volta.
I cambiamenti saranno introdotti secondo il boss entro un paio di settimane, permettendo agli utenti di prendere le dovute contromisure immediatamente dopo la ricezione della suddetta notifica. Con iOS 8 sarà inoltre introdotta l’autenticazione a due passaggi anche sugli account iCloud via dispositivi mobili: rendendosi conto che lo strumento è attualmente poco usato, Apple incoraggerà inoltre i propri utenti ad avvalersene.
Non ci resta a questo punto che aspettare l’evento del 9 settembre, per sapere di più anche su un argomento diventato sempre più spinoso per Apple col passare degli ultimi giorni.
Via | 9to5mac.com