Dopo aver acquisito Beats, Apple potrebbe a breve chiudere Beats Music. Il servizio di streaming musicale sarebbe così tra le prime vittime dell’operazione da 3 miliardi di dollari, secondo un report di TechCrunch in cui vengono citate ben cinque diverse fonti ben informate.
I dettagli offerti dal sito parlano di un trasferimento all’interno di Apple già effettuato nel corso di questi ultimi mesi, alla luce del quale molti degli addetti ai lavori su Beats Music sono stati trasferiti su altri prodotti e altri progetti all’interno dell’azienda americana, incluso iTunes.
La situazione, tuttavia, non sarebbe chiarissima: la decisione di Apple potrebbe infatti essere quella di inglobare Beats Music all’interno di iTunes, continuando dunque a offrire lo stesso servizio di streaming ma all’interno della sua piattaforma già esistente. Un’idea più che plausibile, visto e considerato l’uso quotidiano di iTunes da parte di tantissimi clienti Apple.
Quello che appare certo, però, è che Beats Music così come lo conosciamo sembra destinato alla pensione: segnali d’allarme, sempre secondo TechCrunch, sarebbero l’assenza dell’applicazione Beats Music pre-installata nei nuovi iPhone e la sua marginalizzazione in occasione del keynote di settembre. Per il momento, l’applicazione continua a essere disponibile gratuitamente sull’App Store americano, mentre è recente anche l’arrivo di Beats Music su Apple TV.
Interpellato da Re/code, il portavoce di Apple Tom Neumayr ha negato l’esistenza di piani di chiusura per Beats Music, definendo infondato il report di TechCrunch ma senza fornire ulteriori dettagli sulle intenzioni della società per il servizio di streaming.