Alcuni giorni fa la GT Advanced Technologies, azienda che aveva stretto un accordo con Apple per la produzione di cristalli in zaffiro, ha richiesto di entrare in regime di Chapter 11, una sezione del codice fallimentare USA che permette la riorganizzazione delle società in bancarotta.
Questo significa che GTAT non chiuderà i battenti, ma potrà riorganizzarsi e continuare la produzione dei vetri in zaffiro sotto amministrazione controllata.
Gli investitori tuttavia hanno reagito male, facendo crollare le azioni di GTAT, che erano salite forse troppo in alto a causa delle voci che prevedevano un utilizzo dei vetri in zaffiro anche sui nuovi iPhone 6, per lo meno sul modello più grande.
Secondo Ming-Chi Kuo, il sempre ben informato analista di KGI Securities, la bancarotta di GTAT non dovrebbe tuttavia avere ripercussioni sulla produzione degli Apple Watch con vetro in zaffiro:
La bancarotta non avrà alcuni impatto sull’Apple Watch, poiché il vetro dell’Apple Watch ha una dimensione molto inferiore ai 6 pollici ed i requisiti dei testi di caduta non sono così severi come quelli richiesti per l’iPhone.
Per questo motivo esistono molti fornitori in grado di realizzare il vetro zaffiro per l’Apple Watch. Secondo la nostra indagine altri fornitori di Apple per il vetro in zaffiro sono Hansol (KR) e Harbin Aurora Optoelectronics (CN).
Pertanto non riteniamo che il fallimento di GTAT influenzerà la fornitura del vetro in zaffiro per l’Apple Watch.
L’attesissimo Apple Watch dovrebbe infatti essere in produzione da inizio 2015 ed essere in vendita verso metà febbraio in tre versioni, tutte dotate di vetro in zaffiro, ad esclusione della più economica versione sport che monta un vetro Ion-X, lo stesso adottato dai nuovi iPhone 6.