Ora che iOS 8.1 è finalmente nelle mani degli utenti, a Cupertino hanno dato ufficialmente inizio alle danze con Apple Pay, il sistema di pagamenti mobili integrato in iPhone 6 e iPhone 6 Plus (i nuovi iPad, invece, sono limitati ai soli acquisti online). Uno youtuber, John Ross, ha filmato il suo primo acquisto da smartphone, e in effetti ci vuole più tempo a prendere l’ordinazione che a pagarla.
Apple Pay è partito in pompa magna negli Stati Uniti in almeno 200.000 location, e i fast food McDonald’s sono tra questi. Ross si è presentato alla cassiera con un iPhone 6 aggiornato ad iOS 8.1 e la propria carta di credito conservata in Passbook; mentre effetua l’ordine, l’app si apre in automatico dalla Lock Screen, e il pagamento finale viene autorizzato apponendo il pollice sul Touch ID del dispositivo. A quanto pare ci sono voluti un paio di tentativi poiché la cassiera aveva dimenticato di abilitare il POS contactless.
Una volta effettuata la transazione, sul telefono compare un segno di spunta e i dati di pagamento vengono trasferiti in Passbook.
L’aspetto più interessante, tuttavia, è quello che riguarda la privacy. In nessun momento, il cassiere ha avuto accesso ai dati della carta di credito di Ross, né alle sue generalità. La transazione era completamente privata.
Come dicevamo prima, solo l’ultima generazione di iPhone è abilitata ai pagamenti nei negozi fisici, poiché sono gli unici dispositivi con la mela a disporre di un chip NFC integrato che consente di stabilire una connessione diretta col POS contactless; iPad mini 3 e iPad Air 2, invece, ne sono sprovvisti e per questa ragione funzionano solo per gli acquisti online e In App.
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