Durante l’evento dello scorso 16 ottobre, Apple ha lanciato due nuovi modelli di tablet: iPad mini 3, che è in pratica un iPad mini di seconda generazione svecchiato, e iPad Air 2, con tutte le sue novità. Il nuovo Air ha molti pregi ma purtroppo porta in dote anche qualche difetto che la precedente generazione non possedeva.
Ecco le caratteristiche, la disponibilità ed i prezzi del nuovo iPad Air 2
Pro – Sottigliezza
Nonostante un processore A8X più potente, il sensore Touch ID, il supporto a 802.11ac Wi-Fi e una fotocamera posteriore da 8-megapixel, iPad Air 2 ha uno spessore di soli 6,1mm contro i 7,5mm dell’iPad Air originale. Indubbiamente un importante risultate degli ingegneri di Cupertino; peccato soltanto che non sia a costo zero.
Pro – Potenza
Stando alle rivelazioni fatte da Geekbench 3, il nuovo iPad Air possiede un processore ARM A8X a 1,5 GHz in un’insolita configurazione a 3 core, suffragato da 2 GB di RAM. Ciò implica che il dispositivo straccia iPhone 6 ed 6 Plus in tutti i test; nei benchmark multi-core, per esempio, registra oltre il 55% di prestazioni in più, grazie alla maggiore velocità di clock, e + 13% in quelli a singolo core. Rispetto al processore A7 di iPad Air, invece, segna un vigoroso +68% nel multi-core e un +23% in quelli a singolo core.
Contro – Autonomia ridotta
Sebbene formalmente per il nuovo iPad Air 2 Apple garantisca 10 ore di autonomia con un uso medio, la verità è che l’elevato grado di sottigliezza raggiunto dal design hardware paga lo scotto di una durata della batteria sensibilmente inferiore a quella della vecchia generazione. Lo spiega bene Brad Molen su Engadget:
La batteria de nuovo Air è più piccola di 5,1 Wattora rispetto al vecchio, ma Apple promette ancora le stesse 10 ore di autonomia poiché l’A8X è più efficiente a livello energetico. L’uso nella vita di tutti i giorni, tuttavia, dimostra che l’Air originale è ancora il re incontrastato; dopo un giorno di uso pesante, di solito andavo a letto col 20% di energia ancora a disposizione. Con un uso moderato -diciamo la creazione occasionale o fruizione di contenut- si dovrebbe raggiungere un paio di giorni d’uso. Nei nostri test video, con un film HD in riproduzione continua, l’Air 2 ha raggiunto 11 ore e 15 minuti, significativamente meno rispetto all’Air dell’anno scorso e un’ora in meno rispetto al Samsung Tab S.
Contro – Pulsante Muto
Per strappare una frazione di millimetro di spessore alla scocca, Apple ha dovuto compiere l’estremo sacrificio, eliminando dal design il pulsante di Muto/Blocco rotazione. Ovviamente, ha aggiunto gli equivalenti software nell’interfaccia grafica, il che tra l’altro significa pure che c’è un pulsante fisico in meno che può rompersi a lungo andare. Purtroppo, però, le prime recensioni mettono in luce la scomodità di questa scelta. “L’Air 2 non ha un pulsante di switch,” spiega Molen, “cosa che non consideravo una grossa perdita fino a quando non mi sono trovato ad utilizzarla; alla fine mi ha frustrato molto più di quanto mi sarei aspettato.”
Certo, pian piano ci si abitua anche a questo. Per impostare il Muto, si può tenere premuto per qualche secondo il pulsante volume, oppure ricorrere al Centro di Controllo; è lì che adesso sta anche il Blocco Rotazione. Il tasto fisico, tuttavia, era infinitamente più immediato. C’è poco da fare.