Buone notizie per chi ha appena acquistato un Mac di recente. A quanto pare, il sistema più veloce di interconnessione tra computer e periferiche attualmente disponibile -il pubblicizzatissimo Thunderbolt– diventerà ancora più performante una volta che saranno prodotti cavi ad hoc in fibra ottica. E i Mac attualmente in vendita li supportano già, parola di Intel.
La buona novella proviene dalle labbra di Dave Salvator, un portavoce Intel, in un’intervista su Macworld: quando, l’anno prossimo, qualche pioniere degli accessori PC darà finalmente il la alla produzione dei cavi Thunderbolt in fibra ottica il guadagno prestazionale sarà immediatamente alla portata di tutti.
Allo stato attuale, i cavi Thunderbolt sono costituiti da un’anima in rame e per questa ragione possono veicolare 10 Gigabit al secondo di dati sincroni (ovvero in ambedue le direzioni) o 40 Gb/sec di throughput totale. Tuttavia le specifiche originali di Light Peak -così Intel aveva ribattezzato lo standard prima del vaglio del marketing di Cupertino- consentono ufficialmente di raggiungere i 100 Gb/sec, il che significa un netto miglioramento per tutti. Peccato non esistano tempistiche ufficiali; l’eventuale adozione dei nuovi cavi infatti dipende spudoratamente dal loro prezzo al dettaglio, che si preannuncia salato:
Tutto dipenderà dalla velocità di cui la gente ha bisogno in relazione a “quanto siano disposti a pagare.” […] Potrebbero volerci anni prima che la tecnologia trovi un’adozione di massa, principalmente a causa dei costi.
E in attesa che il mercato si decida a digerire il lusso e le prestazioni di Thunderbolt, sappiate che Intel ha già pronta la soluzione che la seppellirà grazie a velocità di trasferimento dati cinque volte superiori. E’ un protocollo ancora in fase di studio e basato sulle teorie della fotonica del silicio, il cui debutto tuttavia è atteso almeno per il 2015.