Il team che si occupa dello sviluppo di Pangu ha dato la lieta novella solo poche ore fa: l’utility per praticare il jailbreak sui dispositivi aggiornati ad iOS 8 e iOS 8.1 -Pangu8- è finalmente compatibile con OS X. E questo è il momento migliore per cimentarsi nell’impresa per almeno due motivi.
Pangu8 è il primo -e unico, per il momento- tool di jailbreak delle più recenti versioni di iOS. Fino a qualche tempo fa ne sconsigliavamo l’impiego poiché le app non ufficiali compatibili erano ancora troppo poche; senza contare i bug e i problemi di gioventù che caratterizzavano questa release, e il fatto che fosse disponibile solo per piattaforma Windows. Ora invece è tutto cambiato.
Già da qualche giorno, la procedura di jailbreak installa Cydia, il che è certamente un’ottima cosa; inoltre, l’applicazione è ora disponibile con un elevato grado di stabilità anche per OS X, il che significa che non sarà più necessario cambiare Sistema Operativo, PC o addentrarsi nel mondo della virtualizzazione. Ma c’è un’altra ragione non meno importante: iOS 8.1.1 correggerà la falla che consente al software di fare le sue magie. Per cui, se vi interessa lo sblocco, sarà il caso di effettuarlo entro pochi giorni perché poi è previsto l’arrivo dell’update.
Come si effettua il Jailbreak
Basta avviare Pangu, disponibile su questa pagina Web, collegare il dispositivo ripristinato a iOS 8 (meglio evitare dispositivi aggiornati via OTA, cioè senza collegamento ad iTunes) e fare clic sul pulsante “Start Jailbreak.” A quel punto, dovrete attivare la modalità aereo e attendere che la procedura venga portata a termine. Se sull’iPhone/iPad compare un avviso di spazio in esaurimento, date ok e ignoratelo pure. E se qualcosa va storto, ripristinate con iTunes (eventualmente in modalità DFU) e ricominciate da capo.