Piccola rivoluzione per Growl, il noto e diffusissimo sistema di notifiche per OS X. L’ultima versione -la 1.3- fa il grande salto verso il Mac App Store con una gran quantità di nuove funzionalità e una migliore integrazione con iOS. Ma c’è anche un’altra novità, inaspettata dopo tanti anni di gratuità: ora l’app è commercializzata al costo di 1,59€.
Rispetto alle versioni precedenti, quest’ultimo update introduce il riepilogo delle notifiche che consente di controllare la cronologia degli eventi e di impostare ricerche al suo interno, non troppo dissimilmente da quanto avverrà con iOS 5. Sono stati inoltre aggiunti nuovi, stilosissimi temi con cui personalizzare il comportamento dell’app e grande enfasi è stata data alla condivisione delle notifiche tra due o più Mac collegati alla Rete o perfino tra Mac, iPhone ed iPad grazie all’uso congiunto di Prowl per iOS.
Ma ci sono anche altri cambiamenti più formali. Per passare il vaglio del Mac App Store, infatti, gli sviluppatori hanno dovuto adottare il modello delle app di menu, in contrasto con il pannello dedicato nelle Preferenze di Sistema; una scelta che va incontro alle esigenze degli utenti meno esperti, mostrando visivamente che tutto è attivo e perfettamente funzionante. Sparisce anche il supporto forzoso per le app come Apple Mail (GrowlMail) che non prevedono nativamente la compatibilità con Growl, e d’ora in avanti i requisiti minimi impongono la presenza di Lion (OS X 10.7) o superiori.
Data la mole dei cambiamenti in atto, gli sviluppatori consigliano di procedere alla rimozione della vecchia versione prima di cimentarsi nell’aggiornamento, cosa che è resa possibile dall’utility dedicata. In ogni caso, le preferenze e le personalizzazioni lato utente non verranno minimamente sfiorate dalla procedura. Come già detto, Growl costa ora 1,59€ ed è disponibile a questo indirizzo.