Dropbox, iCloud, SkyDrive e tutti gli altri servizi On the Cloud sono insostituibili per chi ha bisogno di accedere ai propri file in ogni momento e in qualunque modo, sia da computer che da dispositivo mobile; ma hanno tutti un paio di grossi difetti: lo spazio a disposizione non è illimitato, e ogni mega in più ha un costo annuale. Senza contare la questione della privacy, e sappiamo tutti che di in tanto si legge di violazioni e password rubate. Ecco perché alcuni utenti potrebbero voler optare per una soluzione completamente diversa; un Cloud personale senza limiti di tempo e spazio, basato sul peer-to-peer ma altrettanto semplice da mettere su e usare.
Il trucco consiste nell’utilizzare BitTorrent Sync, un’app multipiattaforma capace di condividere file e cartelle all’interno di un gruppo di computer e dispositivi fidati; PDF, audio, video e documenti Pages, non c’è limite nella quantità di dati che potete archiviare, purché abbiate spazio sui computer e dispositivi di destinazione. I dati vengono copiati da dispositivo a dispositivo: in pratica, è un Cloud senza i server di terze parti a fare da cuscinetto. Ogni connessione inoltre è crittografata per proteggerla da occhi indiscreti.
Ciò implica che avrete maggiore privacy, e che nessuno potrà accedere al vostro Cloud personale, ma d’altro canto richiede che ci sia almeno sempre un computer/dispositivo attivo per poter accedere ai dati in remoto; e la velocità di download dipenderà ovviamente da quella di upload del computer/dispositivo connesso al momento.
Configurazione del Cloud personale
Per prima cosa, scaricate BitTorrent Sync, disponibile su questa pagina Web in versione per Mac, Windows, Linux e addirittura dispositivi NAS. Installate l’app come al solito, trascinandone l’icona nella cartella Applicazioni e avviatela.
La procedura guidata è addirittura banale, e perfettamente localizzata in italiano. I vari passaggi vi porteranno a scegliere la cartella da tenere sincronizzata, e i privilegi di accesso; potrete decidere se i file saranno accessibili solo in lettura, o anche in scrittura per modificarli o cancellarli. Dopodiché scegliete una modalità di riconoscimento dei dispositivi mobili; la mail è forse quella più immediata ma si può optare anche per la copia del link o il codice QR. Poi confermate l’identità e inviate a voi stessi la mail contenete la chiave.
Va da sé che potete inviare lo stesso codice a chiunque altro, e abilitarlo così alla sincronizzazione dei vostri dati. Il gioco è fatto; ora è tempo di impugnare l’iPhone o l’iPad.
Configurazione su iOS
Qui trovate la versione per iPhone e iPad. Dopo averla installata, aprite Mail e toccate il link che vi eravate inviati (I already have Sync 1.4); ciò innescherà la configurazione guidata su iOS. Confermate l’identità toccando Fine, quindi tornate sul Mac e date conferma anche lì come indicato nella Gallery qui sopra.
Non appena trascinerete dei file nella cartella prescelta (nel nostro caso Bit Torrent Sync nella Home), avrà inizio la sincronizzazione. L’anteprima è un po’ poco pratica, ma in compenso potete aprire i documenti nelle vostre altre applicazioni semplicemente tenendo premuto il dito sui file e scegliendo l’opzione desiderata.