La virtualizzazione consente di installare praticamente qualunque Sistema Operativo su Mac con prestazioni adeguate, in modo facile, e sopratutto senza rinunciare alla compresenza di OS X. Grazie a questa tecnologia, Windows si avvia come se fosse un’applicazione qualunque, senza compromettere la stabilità e le funzionalità del sistema originale. Con una buona notizia: virtualizzare Windows 10 su Mac è gratis. Ecco come.
Una doverosa premessa
Software blasonati come Parallels Desktop o VMware Fusion offrono una stabilità, una robustezza e un’integrazione con OS X che Virtualbox semplicemente si sogna. Ma d’altro canto, non sono gratuiti come il software Oracle. Se quindi eravate curiosi di provare la versione Anteprima di Windows 10 senza mettere mano al portafogli, è l’opzione che fa per voi.
Scaricare l’occorrente
Per prima cosa, scaricate il software di virtualizzazione da uno di questi link:
- Download di VirtualBox (Gratis)
Download di Parallels Desktop (versione di prova)
Download di VMware Fusion (versione di prova)
Poi, scaricate Windows 10 Technical Preview dal sito ufficiale Microsoft. Per effettuare il download dell’immagine disco, avrete bisogno di iscrivervi oppure utilizzare un account OneDrive o Xbox Live. Una volta effettuato il login troverete lì il seriale per attivare Windows, ma purtroppo manca ancora la localizzaione italiana: prendetevela con Redmond.
Creare la macchina virtuale
Aprite VirtualBox, e seguite questi semplici passaggi:
- Fate clic su Nuova
- Nel campo Nome, inserite Windows 10 o quel che preferite
- Nel campo Tipo, lasciate Microsoft Windows
- Fate clic sul campo Versione, e selezionate Windows 8.1 (64 bit)
Per le schermate successive, potete anche lasciare le impostazioni di default su Memoria, Disco Fisso (VDI allocato dinamicamente), e infine su posizione e dimensione. In pratica, se l’intento è di provare semplicemente Winodows 10, premete a ripetizione Invio fino a quando non ottenete questa schermata:
[img src=”https://media.melablog.it/6/615/VirtualeBox_Windows10-522×360.jpg” alt=”VirtualeBox_Windows10″ height=”360″ title=”VirtualeBox_Windows10″ class=”alignleft size-blogomedium wp-image-151426″]
Ora cliccate su Avvia, e date in pasto l’immagine disco di Windows scaricata poco prima. Basta cliccare sull’iconcina gialla a destra di “Empty” e selezionare il file .ISO.
[img src=”https://media.melablog.it/c/c53/VirtualeBox_Windows10_Installazione.jpg” alt=”VirtualeBox_Windows10_Installazione” height=”350″ title=”VirtualeBox_Windows10_Installazione” class=”alignleft size-full wp-image-151428″]
A quel punto partirà l’installer di Windows vero e proprio, e basterà seguire le istruzioni a schermo (anche qui, Invio a ripetizione) fino ad avere, qualche decina di minuti dopo, una versione funzionante di Windows 10. Sul proprio Mac e gratis, come promesso.