Samsung riprende l’offensiva nella battaglia legale contro Apple e ottiene che il vice presidente di Apple Jony Ive si presenti a testimoniare assieme ad altri designer della Mela. Jony Ive e i designer Doug Satzger, Shin Nishibori e Christopher Stringer dovevano comparire in tribunale il 1º novembre, ma per ragioni legali o personali, non hanno potuto testimoniare.
Samsung ha inoltre richiesto di accedere al codice sorgente del firmware dell’iPhone 4S e ai vari dettagli degli accordi fra Apple e gli operatori australiani. Infatti, la Samsung ha chiesto il blocco della vendita degli iPhone 4S in Australia, in una manovra molto simile a quella intentata in Europa, la quale finora non ha raccolto nessun frutto. Il codice sorgente dell’iPhone 4S e una piena conoscenza degli accordi fra Apple e gli operatori permetterebbero a Samsung di preparare il caso, ha dichiarato l’avvocato di Samsung Cynthia Cochrane.
Gli esperti di Samsung vogliono sapere come il nuovo chip Qualcomm MDM6610 interagisce nell’iPhone 4S con il resto dell’hardware per poter evidenziare la violazione di brevetto presunta. Apple non svelerà quest’informazione di buon grado: c’è da aspettarsi battaglia in tribunale. Il giudice di questo caso è la stessa Annabelle Bennett che bloccò la vendita del Galaxy Tab 10.1 in Australia e che ora si troverà a giudicare una simile richiesta per l’iPhone 4S di Apple.