Il problema è sempre lo stesso. Invece di scegliere password complesse e un’app di gestione tipo 1Password o MiniKeePass, gli utenti si affidano a banali sequenze alfanumeriche (talvolta solo numeriche) per proteggere i propri dati personali. E indovinate un po’ qual è stata la password più semplice e più diffusa del 2014? Proprio lei: 123456.
Secondo i dati raccolti da SplashData e basati su 3,3 milioni di password trapelate sul Web durante l’anno che si è appena concluso, 123456 è la regina incontrastata delle password balenghe, seguita da password; in terza e quarta posizione, invece, le varianti sul tema: 12345 e 12345678. In generale vincono combinazioni comode e sport, con una curiosa nona posizione.
La top 10 2014 completa è quindi così costituita:
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1. 123456
2. password
3. 12345
4. 12345678
5. qwerty
6. 123456789
7. 1234
8. baseball
9. dragon
10. football
“Le password basate su sequenze semplici da digitare sulla tastiera restano le più diffuse nonostante la loro debolezza,” ha affermato Morgan Slain, CEO di SplashData. “Si dovrebbe evitare qualunque password che usino solo numeri, specialmente se in sequenza. A mano a mano che i siti Web richiedono password più robuste o combinazioni di lettere e cifre, le sequenze più lunghe di tasti stanno diventando password comuni, ma non sono ancora molto sicure.”
Evitate date di nascita, nomi dei cani, parolacce, marche di auto e squadre di calcio: la top 100 di SplashData ne è piena, e sono tutte password troppo facili da indovinare; è così, se ricordate, che è nato lo scandalo delle foto rubate alle celebrità. Insomma, se abbiamo nominato una delle password che utilizzate quotidianamente, è ora di rivedere di corsa la vostra politica di sicurezza personale.
E dovunque sia possibile, abilitate sempre la Verifica in Due Passaggi.
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