L’iPhone è stato venduto negli anni in 700 milioni di dispositivi. “Le vendite rispetto all’anno sorso sono salite del 49% e l’indice di soddisfazione cliente del 99%”. L’annuncio lo dà un Tim Cook sorridente dal palco dell’Evento di Primavera di Apple. Inoltre, Apple Pay sta andando alla grande. In soli 3 mesi è stato triplicato il numero di esercenti che lo supportano. I partner sono importanti per Apple: Coca Cola ha installato oltre 40.000 macchine automatiche che supportano Apple Pay ed ora si può pagare con iPhone in oltre 700.000 negozi degli Stati Uniti.
CarPlay sta rivoluzionando il mondo dell’intrattenimento su auto. E HomeKit cambierà il modo in cui controlliamo la domotica. Ma la novità annunciata oggi è che le applicazioni dell’iPhone si aprono alla scienza. Approfittando del successo dell’iPhone, Apple si sta adoperando a produrre applicazioni ad uso medico, approfittando dei sensori del telefono e della connessione in Rete degli utenti.
Jeff Williams, vice presidente senior delle Operazioni Apple, sale sul palco e presenta i ResearchKit (Kit Ricerca) e HealthKit (Kit Salute), due suite di applicazioni ad uso medico che si integrano con l’iPhone. Le applicazioni sono state sviluppate assieme a centri di ricerca medica per poter anche essere usata nella ricerca trasferendo i dati degli utenti volontari ai centri di ricerca. La privacy degli utenti è protetta, tant’è che è l’utente che sceglie con chi e quando condividere i propri dati.
Apple aiuterà la ricerca con ResearchKit, mentre HealtKit è una suite dedicata alla salute degli utenti. Usando i dati raccolti dal dispositivo, si possono monitorare le funzioni dell’utente, dal tono della voce, al battito cardiaco, la respirazione ed anche l’andatura. Sono state rilasciate, a partire da oggi lunedì 9 marzo 2015, tutte le app della serie, in collaborazione con importanti centri di ricerca. Sono state presentate app per gli asmatici, per seguire l’evolversi del diabete, per i malati di Parkinson e per i cardiopatici. La ricerca ha bisogno di dati, oltre che di fondi, e iPhone ormai dà la possibilità di fornirli, per il bene di tutti.
Le applicazioni sono state inoltre rilasciate Open Source, ossia il cui codice è disponibile a tutti affinché possano venire adattate a tutte le necessità.
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