Una delle novità più intriganti lanciate con il nuovo MacBook 12″ e i MacBook Pro Retina aggiornati è il cosiddetto Force Touch Trackpad, un trackpad capace di rendere tridimensionali i gesti distinguendo tra pressioni forti e deboli delle dita. Ecco come funziona questa piccola meraviglia tecnologica.
Quando, sui nuovi portatili, premete con forza su un una parola nel browser, il sistema la cercherà automaticamente su Wikipedia; la stessa azione su un indirizzo produrrà l’apertura delle Mappe, e così via. E il tutto senza che ci sia una corsa effettiva, o che il pulsante arretri fisicamente nella scocca: ed ecco perché Cupertino è stata costretta ad inventare un sistema di vibrazioni che simulasse questo aspetto.
Fino ad oggi, la struttura “a trampolino” rendeva difficile fare clic in cima ai trackpad tradizionali; tant’è che oramai siamo abituati a cliccare al centro. Con il Force Touch Trackpad, invece, si può fare clic ovunque grazie a quattro nuovi sensori, chiamati Force Sensors. E ogni volta che ciò avviene, il Taptic Engine restituisce un feedback sonoro e tattile che sembra in tutto e per tutto un clic, anche se non lo è.
E anche quando premete a lungo per ottenere un “clic profondo,” l’impressione che si ha è che il dito affondi maggiormente nella scocca del computer, anche se in effetti non si muove di un millimetro. Questa sensazione è resa possibile dai quattro piccoli elettromagneti del Taptic Engine che vibrano in modo opportuno, e che potete ammirare qui di seguito grazie al lavoro fatto da iFixit.
Qui di seguito trovate invece un video creato da Mac OTakara alle prese col funzionamento del Force Touch Trackpad. Buona visione.