La crescita di Apple Pay è funestata da alcuni problemi di gioventù che non dipendono dal servizio in sé, né da Apple; ciononostante, la mela dovrà porvi rimedio. Altrimenti, per Cupertino saranno dolori.
La casistica che riportiamo è stata stilata da Phoenix Marketing International, e rivela uno scenario un po’ preoccupante. Il campione è notevole: 2 utenti iPhone su 3 dei 3.002 intervistati hanno collegato ad Apple Pay una o più delle proprie carte di credito, e l’88% di questi ultimi si è avvalso del servizio negli ultimi 4 mesi. In media, ognuno di essi ha utilizzato Apple Pay 2,6 volte durante il primo mese di disponibilità.
E quasi due terzi di loro si è lamentato di aver vissuto alcune difficoltà alle casse; ecco i 6 problemi più diffusi, con le percentuali di probabilità che capitino anche a voi:
- Il cassiere/la cassiera impiegano troppo tempo per registrare il pagamento (48%)
- Il cassiere/la cassiera non aveva dimestichezza con Apple Pay, e non è stato in grado di portare a termine la procedura di pagamento (42%)
- Addebiti errati o transazioni addebitate due volte (36%)
- Il POS Apple Pay non funzionava (27%)
- Scegliere una carta specifica alle casse si è rivelato una procedura scomoda (23%)
- Ci ho messo un po’ ad abituarmi al tutto (14%)
I numeri parlano chiaro. La metà dei potenziali clienti che ha tentato di usare il servizio si è trovata in balìa di noie e contrattempisco. Cioè, la domanda è alta, ma la qualità del servizio offerto, almeno per il momento, non è all’altezza delle aspettative:
“Tuttavia, le transazioni iniziali potenziali vengono ridotte all’osso a causa del basso tasso di ripetizione del pagamento e dalle opportunità perse di pagamento,” ha affermato Greg Weed, responsabile del Card Research di Phoenix. “La domanda c’è: 59% degli utenti Apple Pay sono entrati in un negozio e hanno chiesto di pagare con Apple Pay. Ed è lì che si annida la delusione: il 47% è entrato in un negozio con supporto ufficiale ad Apple Pay, per poi scoprire che il punto vendita in questione non accettava (o non era ancora pronto ad accettare) Apple Pay.”
Insomma, nonostante un iniziale successo, problemi tecnici, resistenza da parte dei negozianti e imperizia degli addetti rischiano di rallentare la corsa dei pagamenti mobili di Apple. Ecco perché la mela avrà bisogno di maggiore uniformità e controllo dell’esperienza complessiva, se vuole battere i propri competitor; come riuscirà a ottenere lo scopo, tuttavia, è ancora tutto da vedere.
Apple Pay, un trucco per pagare da iPhone anche se il cassiere non sa come