Il nuovo MacBook Retina con display da 12″ è semplicemente bellissimo. Ma dietro questo miracolo di sottigliezza, si nascondono diverse insidie. La scarsa potenza, ad esempio, oppure il costo davvero elevato. E poi, questo re-design così radicale costringe ad alcuni compromessi: ecco 15 ragioni per cui non vale la pena comprarlo ora.
1. Porta USB-C: Concentrare tutta l’espandibilità di un computer sulla porta di ricarica è una scelta interessante che premia sottigliezza e leggerezza. Ma immaginate l’orrore quando dovrete collegare stampanti, masterizzatori, mouse, tastiere, fotocamere, hard disk e così via. Al costo del MacBook, già non economico, occorrerà aggiungere quello dei diecimila accessori per rendere usabile l’unica USB-C integrata. Sembra quasi di rivedere la vecchia pubblicità del Lenovo, quando prendeva in giro il MacBook Air del 2008.
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2. Rischio Danneggiamento: è evidente che, senza MagSafe, si ripiomba nell’incubo di inciampare nel portatile e di tirarselo via. E se coi vecchi iBook il peso del portatile offriva almeno un po’ di resistenza, un aerodinamico MacBook da 9 etti volerebbe per metri, causando seri danni.
3. Ricarica o Accessori: Non potete tenere collegati hard disk e ricarica, e ciò significa che se i file da trasferire sono troppi, rischiate che il Mac muoia durante lo spostamento, creando così file corrotti.
4. Accessori Specifici: se usate un mouse ergonomico di quelli professionali con 7-8 pulsanti, magari per Photoshop o Illustrator, dovrete arrangiarvi con adattatori o attendere l’arrivo di prodotti compatibili con USB-C.
Un ingegnere Apple spiega il MacBook 12″, il video diventa virale
5. Niente Slot SD: Dimenticatevi la comodità di sfilare la memoria SD dalla fotocamera per inserirla direttamente nel Mac; niente slot SD, e vi toccherà pure comprare un (altro) adattatore.
6. Troppi adattatori: Appare evidente, a questo punto, che la quantità di adattatori e ammenicoli vari rischia di superare complessivamente il peso del solo Mac. Insomma, a conti fatti, il design super-figo di Apple è davvero così conveniente?
7. Impossibile ricaricare iPhone/iPad: Soprattutto se il Mac ha bisogno di essere ricaricato. Per fornire energia a tutti, occorre risolvere con un pesante adattatore aggiuntivo. E torniamo sempre lì.
8. No HDMI no Party: Niente adattatore HDMI/USB-A/USB-C nella confezione (questa storia deve finire…). Aggiungete altri 80€ al costo complessivo della macchina.
9. Niente Display Esterni: A meno che non compriate dei pesanti e costosi adattatori a parte.
10. Niente tavolette grafiche: Lavorate con la grafica? Allora pensateci bene, perché a voi servono ancora più adattatori.
11. Fotocamera: Niente FaceTime HD per voi. La fotocamera frontale arriva solo a 480p.
12. Dipendenza dal WiFi: Non essendoci una porta USB di quelle standard, non potrete collegare la maggior parte dei dispositivi e delle pennette in circolazione. Il che significa che avrete bisogno perennemente di una connessione WiFi per poter trasferire file per esempio dal PC del collega o dal tablet di vostra moglie.
13. Byebye Thunderbolt Display: Se possedete un costosissimo Thunderbolt Display, non potrete collegarlo al Mac; ma poco male: tanto in questa prima fase non potrete collegare neppure periferiche Thunderbolt.
14. Niente Doppio Display: I MacBook Retina non possono gestire due display contemporaneamente. Troppo poco potenti.
15. Obsolescenza Programmata: La scarsa espandibilità cristallizza la macchina e costringe a comprarne una sovradimensionata rispetto alle proprie esigenze per tutelare l’investimento. Così, invecchierà un po’ più lentamente. Ma se si rompe qualcosa -magari proprio la USB-C- allora bisogna cambiare tutto. E la riparazione non sarà economica.