Come riporta l’edizione online del Times, questa settimana comincerà la celebrazione del “processo del secolo” del mondo musicale. Si confronteranno in aula, infatti i legali di Apple Corps (l’etichetta discografica dei Beatles) e Apple Computer Inc. (che per i nostri lettori non ha segreti). Il “pomo” della discordia è, appunto la mela, il nome, evidentemente in comune delle due società.
Un vecchio accordo tra le parti consente a Cupertino di usarlo, a patto però di tenersi alla larga dagli interessi di Apple Corps, cioè dalla musica. Già qualche lustro addietro si rischiò un processo tra le due società. Allora gli inglesi non gradirono Quicktime, in quanto, a parer loro, già troppo nel settore. Un accordo privato (si presume principesco) evitò l’aula.
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio” – avranno esclamato a Liverpool – “iTunes Music Store e iPod qualcosa a che fare con la musica ce l’hanno…”
Ma a Cupertino, spallucce: “Con tutti i soldi che gli abbiamo dato la volta scorsa! Che ingordi questi inglesi!”. E così la disputa è finita sulla scrivania di un giudice inglese (“Ah, il fattore campo!” direbbe il Biscardi nazionale).
Alberto D’aguanno da bordo campo ci terrà informati sugli sviluppi…