Secondo quanto si legge su questa pagina della U.S. Securities and Exchange Commission, qualche ora fa Tim Cook avrebbe venduto 20.178 delle sue azioni Apple, a seguito d’una serie di transazioni finanziarie portate a termine negli ultimi due giorni. Totale incassato, 11,1 milioni di dollari.
Esercitando l’opzione su di un pacchetto da 37.500 azioni, Cook ne avrebbe vendute la maggior parte tra sabato e lunedì, con un prezzo che partiva da 47 e che ha raggiunto il suo massimo di 51 durante l’ultima transazione. Un ottimo risultato, dovuto in una certa parte alla gestione del nuovo CEO che ha consentito ad Apple di diventare una delle Public company (ovvero società che consentono la vendita al pubblico dei loro titoli mobiliari attraverso la Borsa) di maggior valore al mondo. E ora che sono usciti i nuovi iPad, tutti gli analisti si aspettano un ulteriore balzo in avanti.
Le 37.500 azioni di cui parliamo, Cook se l’è guadagnate -assieme a 5 milioni di dollari cash- come ricompensa per il lavoro svolto durante l’assenza di Jobs per motivi di salute. Per questa ragione, gli restano in tasca appena 13.817 azioni, cui si aggiungeranno le 200.000 promesse a settembre 2008 come retention award (ovvero come incentivo a restare, garantite anche ad altri dirigenti), e le 500.000 Reserved Stock Unit (RSU) come premio per i suoi cinque anni come CEO. Se Cook completerà il decennio nel medesimo ruolo, si porterà a casa un totale di un milione di azione RSU, per un valore di oltre mezzo miliardo di dollari al cambio attuale. Molto però dipenderà dalle mosse che intende adottare da qui al futuro.