Come sappiamo Leopard sarà presentato al WWDC di giugno, e probabilmente potremo acquistarlo prima del periodo natalizio. Solo in questi giorni si sono conosciute alcune nuove funzioni, come Boot Camp. Ma sull’OSx86 Project Forum qualcuno dice di averlo già usato. Questi sarebbero i dettagli più interessanti sul nuovo Mac Os 10.5, che se fossero veri lo renderebbero certamente interessante e rivoluzionario…
Leopard continuerà a supportare OS 9, non l’8. Strano in realtà, visto che con i Mactel sembrava avessimo dovuto rinunciare definitivamente all’ambiente Classic…
Durante l’installazione si ha la possibilità, da subito, di fare una partizione del disco per Boot Camp. Saranno certamente supportati Windows Vista e Linux, e a seconda del quantitativo di Ram i due sistemi operativi potranno girare singolarmente o simultaneamente. I requisiti minimi per usare due Os contemporaneamente sono un hard disk da 150 Gb e 2 Gb di Ram. Le performance ottimali si possono ottenere con processori dual core (ma questa ottimizzazione potrebbe arrivare solo con la 10.5.2).
Si potranno gestire fino a tre ambienti Finder affiancati, come se avessimo tre display. Un display può essere occupato da un altro sistema operativo. Se il computer è in rete, su questi tre display virtuali è possibile visualizzare anche uno degli altri sistemi. In alcuni casi è possibile anche il drag&drop da un ambiente all’altro.
Il Dock sarà molto differente. Se aggiungeremo nuove icone queste si distribuiranno e ridimensioneranno automaticamente sul lato dello schermo, inoltre sarà possibile avere più di un dock. Inoltre potremo decidere il numero massimo di saltelli delle applicazioni, e volendo i rimbalzi possono produrre un suono (una sorta di boing-boing).
Mail, Rubrica Indirizzi, iCal e iChat saranno integrati in un’unica applicazione che fornirà una valida alternativa ad Entourage. Saranno incluse le risposte automatiche e la possibilità di comporre numeri telefonici con la propria voce. Inoltre il calendario potrà attivare sessioni di iChat o email. Questa funzione è chiamata “AutoPilot”.
Il sistema risulta più fluido del 35, 40%.
Le routine di manutenzione sono finalmente personalizzabili.
Sherlock è stato eliminato.
L’icona di Airport lampeggerà se qualcuno si connetterà al vostro wi-fi.
Sia in caso di riavvio, di avvio normale, o di cambio utente, la scrivania riapparirà esattamente come l’avete lasciata, con le applicazioni aperte e le finestre nelle posizioni precedenti.
Spotlight è stato completamente riscritto.
Il nuovo Safari permetterà di assegnare dei colori ai vari tab, sarà più veloce del 37% e i bookmark saranno ordinati alfabeticamente per default. Inoltre i controlli parentali saranno maggiormente configurabile, e sarà ancora più semplice importare i bookmark di Firefox e Camino. Altra grande novità sarebbero le skin: 12 in bundle.
Le widget saranno liberate dalla dashboard, e potranno essere “appiccicate” alle finestre.
E qui non so quanto crederci: esiste un sistema per supportare un Apple PDA, “ma non posso dire di più”.
Insieme a Leopard arriverà un’applicazione chiamata “TrashBack”, che permetterà di tentare il recupero dei file eliminati.
Tutti i metadata saranno editabili.
Il Terminal avrà dei fumetti che appariranno in caso di avvertimenti o nuovi eventi.
Chi estenderà la garanzia Apple Care avrà una copia gratuita di DiskWarrior.
Ovviamente, come tutti i rumors, vanno presi con le pinze, soprattutto quando sono così precisi. Ma se fosse veramente così?
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