La disputa legale in Cina tra Apple e Proview potrebbe presto giungere ad una battuta d’arresto. Su consiglio dell’Alta Corte Provinciale del Popolo di Guangdong, infatti, le due società stanno tentando di trovare un accordo extra-giudiziale.
L’avvocato di Proview, Ma Dongxiao, ha affermato venerdì scorso che le trattative sono in corso da tempo, ma si è guardato bene dal fornire ulteriori dettagli. Il fatto è che le sorti delle due attori sono ancora sospese nel limbo della discrezionalità della Corte:
La disputa legale tra Apple e Proview è ancora in fase di delibera presso l’Alta Corte Provinciale del Popolo di Guangdong. Ma all’inizio della settimana, la stessa Corte si era raccomandata affinché sia Apple che Proview trovassero un modo per mediare alla disputa, secondo un portavoce. Prima della sentenza, la legge cinese permette alle parti di entrare in una “procedura di mediazione” per negoziare una possibile intesa. Ma i colloqui sono volontari.
Se Apple dovesse perdere la causa, oltre al pagamento dei danni sarebbe costretta a rinunciare alla commercializzazione dell’iPad nel mercato cinese. Una catastrofe che ha spinto verso più miti consigli entrambe le parti. Zhao Zhanling, esperto di leggi cinesi in materia di tecnologia e informatica, spiega che “c’è ancora speranza per una trattativa risolutoria” ma aggiunge anche che, in caso di fallimento, “la Corte Superiore sarà costretta ad andare avanti e ad emettere una sentenza.” Intanto, il nuovo iPad non è ancora arrivato in Cina, e secondo gli esperti la motivazione principale dietro questo ritardo sta tutto nell’instabilità causata dalla Proview.
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