Tra annunci di lavoro ad hoc ed esclusive varie, è oramai assodato che la prossima generazione di iPhone -al netto di eventuali sorprese o contrattempi- dovrebbe possedere una scocca in Liquidmetal. Questa però non ve l’aspettavate: qualcuno a Cupertino potrebbe avere intenzione di impiegare tale tecnologia anche per i MacBook Pro.
Pur prendendo la cosa con le pinze, SlashGear lancia la bomba:
Siamo stati informati da un anonimo fan Apple che la tecnologia Liquidmetal è stata vista utilizzata per un dispositivo molto più grande dell’iPhone. Sebbene una simile, vaga indiscrezione anonima non sarebbe normalmente qualcosa di cui ci occupiamo, la possibilità che si possa trattare del MacBook Pro è semplicemente troppo perfetta per non considerarla. Coi modelli di MacBook Pro 2012 in arrivo e la generazione di Intel Ivi Bridge presentata in questi giorni, non sembra di avere già il quadro completo di fronte ai nostri occhi?
La faccenda è certamente ghiotta e potrebbe rendere i portatili professionali con la mela più leggeri e robusti che mai. Qualcuno però sostiene l’impraticabilità di tale approccio; è opinione di Adrian Kingsley-Hughes infatti che il Liquidmetal causerebbe problemi al WiFi e alla connettività Bluetooth, senza contare che scalderebbe molto più della controparte Unibody in alluminio.
D’altro canto, è certamente un futuro prossimo che a un certo punto dev’essere stato preso in considerazione. In fondo, i portatili sono destinati a somigliare sempre più al MacBook Air, e la stessa soppressione del modello da 17″ di cui si vocifera da qualche tempo va inquadrata nella volontà di aumentare la portabilità rispetto ai Mac attuali. Il futuro è mobile, e questo -nel bene o nel male- declinerà presto l’intero catalogo Apple.
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