Nei giorni scorsi, una nuova richiesta di brevetto è circolata tra le mani degli addetti presso lo U.S. Patent and Trademark Office; il documento in questione copre il design supersottile del MacBook Air, fonte di ispirazione -diciamo così- per molti produttori.
L’estetica del “case superiore a forma di cuneo” del MacBook Air -e la sua componentistica progettata espressamente per alloggiare in spazi tanto ristretti- potrebbe presto finire sotto la tutela delle leggi sulla proprietà intellettuale; secondo Cupertino, infatti, un design simile contribuisce a restituire all’utente una sensazione di leggerezza, sottigliezza e durevolezza; è, a suo dire, una caratteristica talmente determinante del prodotto, che ha pieno diritto d’essere brevettata.
Una pessima notizia per i competitor alle prese con i loro primi ultrabook, talvolta incredibilmente simili alla controparte con la mela, e in qualche caso pure troppo. E una buona notizia per Cupertino, che invece potrà perseguire legalmente quanti dovessero trarre troppa ispirazione dalle linee minimalista del guscio in alluminio Unibody o dalle dimensioni generose del trackpad in vetro. Occorrerà ovviamente attendere che l’Ufficio Brevetti ne ammetta la validità, ma visti i prodromi non serbiamo dubbi a riguardo.