Lunedì e martedì scorsi, i dirigenti di Apple e Samsung si sono incontrati per cercare di trovare un accordo sulle varie questioni che oppongono le due multinazionali. Secondo quanto riporta il Korea Times, Tim Cook (CEO di Apple), Choi Gee-sung (CEO di Samsung ) e Shin Jong-kyun (responsabile della divisione di telefonia mobile di Samsung) non sono riusciti a trovare un accordo che appianasse le divergenze fra Apple e Samsung, rimanendo ognuno arroccato sulle proprie posizioni durante i due giorni dell’incontro.
Samsung avrebbe citato in giudizio Apple, esigendo che quest’ultima paghi royalties per l’uso delle tecnologie di trasmissione wireless di sua proprietà. Da parte sua, Apple accusa Samsung di aver copiato i suoi dispositivi con i suoi ultimi smartphone. Le dispute fra le due compagnie sono numerose e riguardano almeno 16 brevetti, 5 violazioni del cosiddetto trade dress (ovvero delle caratteristiche distintive d’un prodotto e del suo packaging, protette dal Lanham Act) e un’ipotesi di infrazione delle leggi Antitrust.
Prima dell’incontro con Tim Cook, i dirigenti di Samsung avevano -pare- cercato vari compromessi, fra cui proporre ad Apple uno scambio incrociato di licenze per l’uso dei brevetti. Questi tentativi di compromesso sono stati però smentiti dai portavoce della Samsung.
Una voce ottimista si alza invece dal The Korea Herald, il quale afferma che l’incontro abbia portato una certa quantità di accordi fra Apple e Samsung, tant’è che il gigante coreano potrebbe rilasciare una dichiarazione in merito prima della fine della settimana. In ogni modo, il prossimo incontro fra Apple e Samsung avverrà nelle aule di tribunale il 27 giugno prossimo.