L’avventura di Aperture sta già per finire? Secondo Think Secret è possibile. Sembra infatti che Apple abbia licenziato buona parte del team di sviluppo di questa applicazione, e trasferito molti altri soggetti ad altri progetti.
Che le cose per il software dedicato ai fotografi professionali non andassero bene si poteva capire. Ars Technica l’aveva bocciato severamente, e molti utenti lo vedono solo come un’applicazione piena di bug. Sembra che i problemi di solidità stiano nella stessa struttura base del software, ed Apple aveva affidato il cuore dell’applicazione al team di Shake e Motion, per salvare il salvabile…
I miglioramenti apportati si sono visti nella versione 1.1, che tra l’altro è scesa di prezzo: ben 200$ in meno, come dire che forse 499$ un’applicazione così non li valeva. Secondo le fonti di Think Secret, Aperture si starebbe trasformando nell’applicazione con la vita più travagliata nella storia recente di Cupertino, e il licenziamento del team non ha destato sorpresa.
Ora resta da vedere se il progetto sarà affidato ad un nuovo gruppo, che riscriverà il codice da zero. Oppure Apple lascerà via libera alla concorrenza di Adobe Lightroom…