Puntuale come un Apple Watch, Apple ha rilasciato gli ultimi risultati fiscali della società per il trimestre che si concludeva il 26 dicembre 2015. Ed è record di fatturato, pari a 75,9 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 18,4 miliardi di dollari, contro i 74,6 miliardi di dollari dell’anno passato e un utile netto trimestrale di 18 miliardi di dollari. Ma le vere notizie, quelle davvero interessanti, sono altre: eccole tutte e 5.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/186639/iphone-il-primo-declino-nelle-vendite-della-storia-e-forse-apple-ha-la-soluzione”]Quest’anno, per la prima volta nella sua carriera, Tim Cook non potrà annunciare il “miglior trimestre di sempre” per quanto concerne le vendite di iPhone. L’industria sta per raggiungere la fatidica penetrazione del 100%: e quando tutti avremo uno smartphone, sarà impossibile trovare nuovi clienti. Ecco perché Apple sta aggirando il problema con la consueta scaltrezza.[/related]
1. Saturazione Mercato iPhone
Le vendite di iPhone stanno rallentando, questo è un dato di fatto. Tant’è che Apple ha quasi mancato le aspettative di Wall Street con 74,8 milioni di unità vendute, in luogo di 75.46 milioni, e le cose peggioreranno.
Apple sa già infatti che il prossimo trimestre porterà il primo declino delle vendite di iPhone su base annuale; poi, si attende un netto miglioramento con l’arrivo di iPhone 7, poiché molti utenti esistenti aggiorneranno.
2. Apple TV e Apple Watch a gonfie vele
Dopo App Store, i nuovi successi di Cupertino sono di sicuro Apple Watch e Apple TV; Luca Maestri si è rifiutato di fornire numeri specifici, ma ha parlato di “miliardi di dollari” spesi dai consumatori per acquistare l’orologio con la mela.
I numeri specifici invece c’erano per Apple TV, e per la prima volta nella storia di Cupertino; segno che anche il set-top box sta andando benissimo. Prova ne sia che l’App Store di tvOS ha già raggiunto oltre 36.000 app.
3. 1 Dispositivo Apple ogni 7 persone
Apple ha una base d’utenti che supera il miliardo di individui, grazie ad iPhone, iPad, Apple Watch, Apple TV, iPod Touch e Mac. In pratica, c’è un dispositivo o computer con la mela ogni 7 abitanti del pianeta. Ecco perché, ha dichiarato Cook, “Apple è uno più grossi business di servizio del pianeta.”
4. Economia Globale
Due terzi dei profitti di Apple oramai arrivano da fuori gli Stati Uniti, ed ecco perché la società soffre più che in passato degli stravolgimenti valutari che caratterizzano gli ultimi tempi. Tim Cook afferma che la volatilità finanziaria di mercati come Russia e Brasile “passerà presto” ma al contempo si rallegra del fatto che la Cina ha retto, e ha fornito alla multinazionale un bel +14% di crescita.
5. Sufficienza Strappata
“Questa è la madre di tutti i bilanci,” ha dichiarato Tim Cook; “la nostra posizione finanziaria non è mai stata così solida” e per il futuro ostenta ottimismo. Ma i risultati di oggi -benché ottimi- non sono eccelsi per Apple: raggiungono “soltanto” le aspettative, ma non le superano in abbondanza come da abitudine. Come dire, va bene, ma in passato avremmo fatto di più.
Per la prima volta, Tim Cook ha praticato modestia: non ha senso creare aspettative ipertrofiche tra gli investitori, se poi non si ha la certezza di raggiungerle.