[blogo-video id=”188020″ title=”iPhone 7s- Ricarica Wireless” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/aG47P1fY-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”235609″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg4MDIwJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE4ODAyMC8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg4MDIwe3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xODgwMjAgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xODgwMjAgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Apple sta davvero lavorando ad un sistema di ricarica senza fili a distanza diverso dai soliti tappetini a induzione già implementati dalla concorrenza. Il suo progetto è molto più ambizioso, e per riuscirci pare stia lavorando gomito a gomito con gli ingegneri di WattUp.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/181881/iphone-e-ricarica-con-fili-samsung-prende-in-giro-apple”]Ci risiamo. Samsung torna a prendere in giro Apple in uno spot, e lo fa colpendo dove fa più male. In particolare, parliamo della ricarica wireless.[/related]
L’idea è di poter ricaricare iPhone e iPad senza fili e a 360 gradi, liberamente, fino ad una distanza massima di 5 metri dal caricabatterie wireless. Ecco perché gli studi sull’argomento pubblicati da Energous, e il loro prodotto commerciale chiamato WattUp, risultano fondamentale per i piani di Cupertino.
Non ha senso infatti che Apple sviluppi internamente una tecnologia tanto complessa, quando Wattup è l’unica soluzione di ricarica a distanza pronta per essere lanciata sul mercato nei prossimi mesi. E poi, basta usare un po’ di logica: lo hanno confessato, senza volerlo, gli stessi dirigenti di Energous l’anno scorso, parlando di una misteriosa partnership con una importante “società di elettronica di consumo.” Non è difficile indovinare di chi si parla quando la lista -Apple, Samsung, HP, Microsoft, Hitachi- è tanto breve:
Da quella lista, possiamo eliminare HP e Hitachi, poiché non fanno telefoni. Poiché Samsung crea i propri chip e Watt lavora con TSM, la possiamo eliminare dalla lista, lasciando solo Apple e Microsoft. In realtà, però, anche Microsoft pare sia sul punto di uscire dal mondo della telefonia mobile. Per cui restiamo con una sola società che ovviamente resterà segreta. Dopotutto, sappiamo quanto Apple notoriamente impegnata nel mantenere la segretezza coi partner e gli impiegati.
[blogo-video id=”188021″ title=”Ricarica Wireless – Wattup” content=”” provider=”jwplayer” image_url=”https://media.melablog.it/d/d6b/vcrsq7yx-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”http://bvideo.blogo.it/players/vcRsq7yX-PIo1wpnV.js” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg4MDIxJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2J2aWRlby5ibG9nby5pdC9wbGF5ZXJzL3ZjUnNxN3lYLVBJbzF3cG5WLmpzIj48L3NjcmlwdD48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE4ODAyMXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg4MDIxIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg4MDIxIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Il sistema messo a punto da Wattup è certamente promettente, ma ha alcuni grossi difetti. Il principale consiste nella perdita di energia a distanze che si avvicinano ai 5 metri; più si è lontani dal Wi-Charger e più lentamente ci si ricarica. E comunque, è una tecnica intrinsecamente più lenta rispetto al cavi tradizionali; d’altro canto però, questo potrebbe essere un non-problema visto che il dispositivo sarebbe perennemente in carica a casa, in ufficio, al pub o in aeroporto, magari mentre è in uso.
Il lancio di WattUp è atteso per fine 2016-inizio 2017, giusto in tempo per essere implementato su iPhone 7s.
iPhone 7s, Apple lavora alla ricarica wireless a distanza
Image Courtesy of Ovalpicture.com
Apple sta lavorando ad una rivoluzionaria tecnologia di ricarica wireless ad elevate prestazioni e distanza, che permetterà il pieno d’energia all’iPhone senza poggiarlo necessariamente su un tappetino specifico. E sarà pronto molto prima di quanto osereste sperare.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/187506/iphone-7-apple-testa-lifi-100-volte-piu-veloce-del-wifi”]All’interno di iOS 9.1, qualcuno ha scovato i riferimenti a LiFi, un protocollo di connettività sperimentale capace di raggiungere velocità 100 volte superiori al WiFi. E basato sulla luce.[/related]
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/187351/phone-8-samsung-investe-7-miliardi-di-dollari-per-apple”]Apple non può fare a meno dell’arcinemica Samsung. E ora, firma un accordo che costringerà quest’ultima a investire fino a 7,47 miliardi di dollari.[/related]
Secondo l’affidabile Bloomberg, Apple sta è confederata con partner statunitensi e asiatici per creare una tecnologia di ricarica a induzione completamente diversa da quanto si vede oggi.
Attualmente, infatti, le soluzioni di ricarica senza fili richiedono di depositare il dispositivo su uno speciale tappetino a induzione, un sistema deprecato dallo stesso Phil Schiller già ne 2012. Che valore aggiunto apporta la ricarica wireless, si domandava al tempo, se comunque occorre tenere il tappetino collegato ad un filo, a sua volta collegato alla presa elettrica?
A Cupertino hanno tutt’altri piani:
Apple sta esplorando tecnologie all’avanguardia che consentirebbero di ricaricare iPhone e iPad da molto più lontano rispetto ai tappetini a induzione utilizzati con gli smartphone di oggi […]. Il produttore di iPhone sta cercando di superare le barriere tecnologiche incluse la perita di energia su lunghe distanze con la decisione di implementare tecnologie ancora in corso di valutazione.
Roba fantascientifica, dunque, e che sarà pronta molto prima del previsto: se tutto va come previsto, già nel 2017 con iPhone 7s. E la cosa avrebbe molto senso, se consideriamo che già tra qualche mese iPhone perderà il jack cuffie; fra un anno e mezzo, in altre parole, Apple sarà finalmente in grado di lanciare un autentico iPhone Air.