Dopo 26 milioni di OS X Lion, la release di OS X più venduta di sempre, è il momento di OS X Mountain Lion che porta ad un ulteriore livello la convergenza con iOS, grazie all’integrazione nativa di iCloud e di molte altre funzionalità mutuate dal sistema mobile di Cupertino.
Tutti i documenti vengono automaticamente sincronizzati su iCloud per essere resi disponibili ovunque ci si trovi. Tutte le applicazioni Apple sono predisposte per utilizzare iCloud, ma è disponibile anche un SDK per gli sviluppatori.
Naturalmente Mountain Lion permette di gestire agevolmente le applicazioni tramite apposite gesture che si possono impartire tramite il touchpad.
Gran parte delle nuove funzionalità sembrano veramente mutuate da iOS come il centro notifiche, il Game Center e la possibilità di dettare ed impartire i comandi, una sorta di Siri per Mac.
Anche Safari è stato aggiornato e adesso offre nuove funzionalità, come la ricerca nella barra degli indirizzi e la possibilità di utilizzare nuove gesture, con un pinch to zoom si può passare da un tab all’altro, molto scenografico e simile all’iPad.
Infine una funzionalità veramente insolita ed innovativa chiamata Power Nap che consente al Mac di effettuare delle operazioni in background quando è in standby, come ad esempio scaricare le mail, fare i backup di time capsule o esegue gli aggiornamenti, purtroppo però è disponibile solo sui nuovi Mac presentati oggi
[foto courtesy gdgt]